cultura

Le musiche di Alan Brunetta per il film «Dog»

Contiene due singoli che sono stati prodotti direttamente dall’artista sanmaurese. Il primo s’intitola «I’m Walking Down The Road».

Le musiche di Alan Brunetta per il film «Dog»
Pubblicato:

Insegnante di musica, polistrumentista, membro del collettivo Lastanzadigreta e compositore di colonne sonore. No, non stiamo giocando a «Indovina Chi» e neppure a «I Soliti Ignoti» ma delineando il profilo di Alan Brunetta, artista poliedrico di 37 anni tornato a comporre per il cinema alla fine del 2021, quando ha messo in musica parte del film «Dog» oggi in concorso presso diversi festival cinematrografici.

Le musiche di Alan Brunetta per il film «Dog»

La pellicola Dog è un dramma fantascientifico ambientato nel 2023 in uno scenario post-apocalittico. Il registra Federico Alotto ha immaginato infatti che le radiazioni abbiano reso sterile la quasi totalità della popolazione mondiale e trasformato il pianeta in un luogo dominato dal caos, dove violenza e follia sono le regole della lotta per la sopravvivenza. Il destino dell'uomo è appeso perciò ad un filo sottile, teso fra l'estinzione e l'inizio di una nuova alba. Trama che ha riscosso grande successo ai festival cinematografici cui è stata proiettata. Come quello di Civitella del Tronto, conclusosi il 5 agosto scorso. Ma soprattutto l’Action On Film Festival di Las Vegas, presso il quale Dog ha vinto tre premi: migliore pellicola caratteristica e migliore attore e attrice d’azione per i protagonisti Andrea Zirio  e Ortensia Fioravanti.
Proprio in questo quadro si inseriscono le canzoni di Brunetta, che dietro richiesta del curatore della colonna sonora, Marco Paolini, ha messo in musica due scene. «Per alcuni spezzoni di film Paolini volevo una mano diversa e ha scelto la mia» spiega il musicista sanmaurese. «Dog contiene dunque due singoli da me prodotti. Il primo, “I’m Walking Down The Road”, descrive la lotta per la sopravvivenza e il faticoso viaggio a piedi del protagonista lungo le strade assolate e deserte di un mondo post-apocalittico. Per realizzarlo ho chiesto la collaborazione dell’armonicista Dave Moretti, del bassista Gianfranco Nasso e del cantante Stefano Raggi. Il secondo brano, “Duel”, è invece interamente orchestrale e realizzato in stile “morriconiano” per accompagnare la scena del duello conclusivo. Per realizzarlo ho chiamato tre super ospiti: alla chitarra Leonardo Laviano de Lastanzadigreta, al solo di tromba di Fredy Fuertes, grandissimo professionista e carissimo amico che vive e lavora a Miami, e poi Elisa Fagà, cantante soprano tra le migliori d’Italia. Entrambi i brani sono poi stati pubblicati con la Sciopero Record, che ha tutto il mio catalogo musicale, su un Lp da 45 giri».

Una vita in musica

Questa comunque è solo l’ultima di una lunga serie di produzioni firmate da Brunetta.
La sua carriera di compositore è iniziata nel 2013 con il film «The Repairman», di Paolo Mitton, che ottenne oltretutto grande successo al Torino Film Festival e allo Shangay Film Festival. Nel 2018, poi, gli venne affidata la realizzazione dell’intera colonna sonora di «Ulysses: A dark odissey», una coproduzione italo-americana con attori del calibro di Denny Glover (noto per la sua parte in «Arma Letale») e personaggi come Skin degli Skunk Anansie.
Con Dog, infine, Brunetta celebra il suo ritorno sulla scena musicale dopo la delicata operazione di awake surgery che aveva affrontato alle Molinette. Scoperto un tumore sul lobo destro del cervello, il 37enne sanmaurese aveva deciso infatti di farsi operare mentre suonava la chitarra, così da tenere monitorate le proprie conoscenze musicali e creative durante l’intero intervento.

Seguici sui nostri canali