Castiglione e la sua storia: serata culturale da tutto esaurito

Straordinario successo la sera di giovedì 4 aprile 2024 in occasione della serata organizzata dall’Unitre di San Raffaele, Castiglione, Gassino e Sciolze con l'associazione "Storia e futuro" dedicata alla storia di Castiglione Torinese nella Sala del Consiglio del Comune.

Castiglione e la sua storia

"La sala era gremita da un pubblico attento e partecipativo - fanno sapere dall'associazione Storia e Futuro - che ha ascoltato con grande interesse e salutato con calorosi applausi gli interventi dei bravi relatori, soci di Storia e Futuro. La collaborazione tra la nostra Associazione e l’Unitre si è così dimostrata essere un importante fattore di successo per ottenere un buon livello di partecipazione della popolazione a queste iniziative, pensate appositamente per recuperare il senso di appartenenza dei cittadini al proprio territorio. Conoscere la storia dei luoghi è importante a questo fine, e l'altra sera è stato fatto un buon passo avanti nella direzione giusta. Grazie a tutti i partecipanti, ed un affettuoso arrivederci alle prossime iniziative".

Alla scoperta della storia locale

L'intento dell'iniziativa è portare a conoscenza dei cittadini i luoghi storici del passato e ciò che oggi è ancora possibile ammirare di essi. Si è cominciato con la storia di Castiglione, raccontando i vari periodi storici che, a partire dal XVI secolo, hanno trasformato l’antico feudo nella moderna città attuale. Al centro dell'attenzione, Castiglione Alto, il "Colle del paese antico" sul quale sorgeva il maestoso castello militare che, secondo le teorie più accreditate, diede il nome al feudo ed alla famiglia che lo governava.

Carlo Bosco, storico del Gassinese,ha introdotto i presenti al periodo più antico, quando Castiglione apparteneva ancora ai Marchesi del Monferrato ed era in conflitto con Gassino, già alleata coi Savoia. Di quel periodo storico ci rimane la cappella di Maria Nascente a Castiglione Alto, i cui affreschi costituiscono una importante testimonianza artistica del periodo, e che ci saranno spiegati da Marina Cha Bertinetti.

Quindi, ancora Carlo Bosco ha parlato del periodo dei Savoia, dei Turinetti signori di Castiglione e del loro nuovo castello, del primo rifacimento di San Claudio con l'inserimento dei preziosi arredi in calcare di Gassino, della chiesa di San Rocco e della devozione popolare.

A seguire Anselmo Nuvolari Duodo, ha introdotto al periodo post-napoleonico per parlare nel dettaglio di Castiglione Alto, di Don Marucco, di San Claudio e del suo prodigioso restauro, realizzato grazie alla grande diffusione dell'apicoltura.

Il periodo più recente del ‘900 è stato presentato da Federico Renon, che ha parlato della lotta di liberazione e della pace, dello sviluppo economico, industriale ed urbanistico, col conseguente spostamento del centro cittadino da Castiglione Alto alla piana, dove si trova tuttora.

Un racconto affascinante con parole ed immagini, ricco di personaggi ed episodi famosi, che attraversa cinque secoli di storia e che pochi abitanti odierni del luogo conoscono per intero.