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Edificio storico
A Settimo la torre medievale ha riaperto le sue porte
Al contempo è stata inaugurata la mostra «Nel segno dell’acqua», a cura dell’Ecomuseo del Freidano
La valorizzazione e la promozione di una città passa prima di tutto dalla sua storia. Ed è partendo proprio da questo presupposto che la riapertura della Torre Medievale rappresenta per Settimo un momento davvero molto importante, che da sabato scorso, 20 aprile, si è effettivamente concretizzato.
La torre medievale ha riaperto le sue porte
Un lavoro di grande rilevanza, che ha visto l’Amministrazione comunale impegnata assieme alla Fondazione Ecm, che potrà permettere ai cittadini di Settimo e non solo di scoprire quello che è uno dei luoghi simbolo della città, conosciuta, e non a caso, anche come «La città della torre».
In occasione della riapertura è stato proposto un percorso di visita con una mostra dal titolo «Nel segno dell’acqua. La Torre e la Città». Un doppio racconto che da un lato mette in evidenza l’evoluzione storica del Castello e del torrione e dall’altro il ruolo dell’acqua che guidato nei secoli la trasformazione della stessa città, dai mulini ed i primi opifici proto-industriali sino alle fabbriche del Novecento.
La mostra parte dal piano terra della Torre e si snoda sui cinque piani dell'edificio. Ospita le opere dell'artista di Emanuele Inglese, oggetti esposti della collezione dell’Ecomuseo (Fondo GRES e donazioni private) e un intervento site specific dello scenografo Lucio Diana.
La mostra è curata dall’Ecomuseo del Freidano in un’ottica di ampliamento della sede ecomuseale.
L’inaugurazione ufficiale del sabato è stata anticipata, nel pomeriggio di venerdì, da una visita guidata con l’intervento delle istituzioni, per sottolineare il lavoro di recupero che ha portato fino alla riapertura della Torre al pubblico in maniera continuativa.
E’ stato un fine settimana, dunque, davvero da incorniciare dal punto di vista degli eventi culturali, con un programma inserito nell’ambito dell’evento Ecomusei palcoscenici naturali.
Prossime aperture
La torre sarà aperta tutti i sabati e le domenica dalle 15.30 alle 18.30 (ultimo ingresso previsto alle ore 18), con un biglietto unico (5 euro intero e 3 euro il ridotto), cumulativo con l’ingresso in Ecomuseo.
Il biglietto consentierà l’accesso in Ecomuseo (e viceversa) entro 6 mesi, presentando in biglietteria la ricevuta della prima visita.
«Da tanti anni - ha sottolineato la sindaca Elena Piastra - non aveva mai aperto con continuità al pubblico. Si tratta di un luogo simbolo del territorio che era doveroso rimettere a disposizione dei cittadini. Questa mostra, che mette in relazione Ecomuseo e Torre Medievale e ripercorre le radici e la storia del nostro territorio, è l’occasione perfetta».
Molto soddisfatto anche il presidente della Fondazione Ecm Silvano Rissio. «Questa mostra è frutto di una collaborazione stretta tra i vari servizi di Fondazione Ecm, tra l’Ecomuseo e la sezione Studi Locali, i servizi inclusivi e l’ufficio Eventi, tutte anime della Fondazione stessa. La riapertura della Torre in modo continuativo è un traguardo per la Fondazione che ha avuto in concessione dal Comune la gestione dello spazio».
