A Settimo ci sono i pesci fuor d'acqua
In piazza degli Alpini, davanti all’attuale anagrafe, verrà installato l'antico simbolo già presente in città nei decenni scorsi.
A Settimo ci sono i pesci fuor d'acqua e a dirlo è proprio la sindaca Elena Piastra.
A Settimo ci sono i pesci fuor d'acqua
«Quanti settimesi ci hanno raccontato della fontana con i pesci davanti alla Biblioteca Gasti?» si chiede in maniera metaforica via social la prima cittadina della città. «Era un po’ un simbolo, quella fontana, così come quella in Piazza Pagliero, davanti alla stazione.
Così quando abbiamo vinto il bando PNRR per rifare la piazza degli Alpini, davanti all’attuale anagrafe, abbiamo pensato di riportare quel simbolo in piazza».
Il progetto
«Non è stato semplice per i progettisti inserire un oggetto con una propria identità e al tempo stesso integrato con il nuovo progetto della piazza, che tiene insieme il monumento più antico della nostra città, la Pieve, e lo stile razionalista di Berrino, che progettò la nostra storica biblioteca», aggiunge la Piastra. Ci ha aiutati in questo intento lo scultore Nino Ventura, con l’opera “Pesci fuor d’acqua”, che nei prossimi mesi cominceremo a vedere nella piazza e sono certa che diventerà presto un nuovo simbolo della nostra città.
L'artista
Nino Ventura è nato ad Acireale, provincia di Catania, il 2 gennaio del 1959, vive e lavora a Chivasso (TO). La sua attività artistica, dal 1979 ad oggi, si è sviluppata attraverso l'utilizzo di mezzi espressivi diversi: teatro, cinema, televisione, scultura. Nel 1988 scrive e dirige il video Malati, selezionato per l'Italia, al 39° Internationale Filmfestspiele - Video Fest 1989 di Berlino. Dal 1991 sviluppa un lavoro di ricerca sulle molteplici possibilità interpretative di un'unica forma che lo porta nel campo delle arti plastiche e della scultura. Nel 2023 il Circolo degli Artisti di Albissola Marina gli dedica una personale ed espone per tutto il periodo estivo, sul lungomare degli artisti, la sua installazione “L’Esercito del Piccolo Pesce”. Nello stesso anno il Museo del Parco – Centro internazionale di scultura di Portofino, acquisisce nella collezione la sua opera in bronzo “Tre Pesci”. Va da sé, che i pesci a Settimo, non avrebbe potuto che installarli lui.