Settimo Torinese

Villaggio Fiat: auto troppo veloci e monopattini che sfrecciano, tutti i nodi da sciogliere per migliorare le aree del quartiere

Un tema al centro dell'incontro avuto dall'Amministrazione con i residenti.

Villaggio Fiat: auto troppo veloci e monopattini che sfrecciano, tutti  i nodi da sciogliere per migliorare le aree del quartiere
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Villaggio Fiat: auto troppo veloci e monopattini che sfrecciano, tutti i nodi da sciogliere per migliorare le aree del quartiere .

Villaggio Fiat

Quello legato alla sicurezza è un tema che, ormai, ritorna in ogni riunione di quartiere e che, puntualmente, si presenta sotto diverse forme. Così è stato anche  in occasione dell'incontro organizzato dall'Amministrazione di Settimo con i residenti del Villaggio Fiat.

Le segnalazioni

Da una parte, infatti, se ne parla in riferimento ai fenomeni di furti, scasso e presenza di malintenzionati nei pressi dei vari condomini cittadini e dall'altro lato, invece, c'è il discorso relativo alla sicurezza stradale, strettamente connesso al comportamento di automobilisti e ciclisti.

I pericoli

Nello specifico, al Villaggio Fiat, a turbare la quiete dei residenti è la presenza di bici e monopattini che transitano, incuranti del divieto, all'interno del parco Pertini, creando pericoli evidenti per tutti gli utenti che frequentano l'area verde, bambini compresi. «Il segnale di divieto nessuno lo legge. Qui, prima o poi, ci scappa il morto», è l'allarme lanciato da uno dei residenti presenti all'incontro con l'Amministrazione, che prende nota delle varie problematiche segnalate dai cittadini. Lo stesso pericolo si avverte anche fuori dal Pertini, a causa dell'alta velocità che caratterizza alcune arterie di scorrimento del Villaggio, tra cui via Fosse Ardeatine. Una situazione che, però, richiede anche un maggiore senso di responsabilità da parte dei cittadini, come ha dichiarato il comandante della Polizia Municipale, Renato Pontoriero. «Vivere in una comunità vuol dire avere rispetto per gli altri e questo vale per tutti. È un discorso che riguarda le bici, i monopattini e la presenza di deiezioni canine», ha commentato Pontoriero, invitando tutti ad una maggiore attenzione dato che «la figura del vigile in divisa non può essere sempre ovunque». In sostanza, i controlli o la presenza di telecamere fungono da deterrenti che, però, non risolvono completamente i problemi del territorio, soprattutto per quanto riguarda la propria percezione di sicurezza. Serve, pertanto, oltre ad un opportuno presidio del territorio da parte delle forze dell'ordine, il contributo di tutti e il rispetto dei limiti di velocità e dei divieti, come quello che, ad esempio, inibisce la circolazione di biciclette o monopattini all'interno del Pertini. Intanto, l'Amministrazione – e la Polizia Locale – prende nota delle problematiche più pericolose del Villaggio e dintorni. In cima alla lista dei tratti da monitorare, anche il passaggio ciclopedonale che delimita il transito veicolare all'altezza di corso Piemonte e che, agli occhi di qualcuno, «andrebbe segnalato con una striscia per terra ben più visibile, per evitare incidenti gravi con gli automobilisti».

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