Via Torino, macchine troppo veloci. L'Amministrazione pensa ad un nuovo semaforo
E' tra le ipotesi che il Comune sta vagliando
Via Torino, macchine troppo veloci. L'Amministrazione pensa ad un nuovo semaforo.
Macchine troppo veloci
Guardando le condizioni della panchina letteralmente distrutta in via Torino, all’altezza della fermata del pullman, è davvero un miracolo che nessuno ci fosse seduto, giovedì scorso, quando è avvenuto il primo degli incidenti stradali che ha fatto nuovamente scattare l’allarme sicurezza lungo la ex provinciale.
Gli incidenti
La dinamica dell’incidente che ha coinvolto due vetture è al vaglio delle forze dell’ordine che sono intervenute. Saranno loro a determinare se quanto accaduto sia stato causato da una distrazione o dall’alta velocità.
Dopo l’incidente del pomeriggio, sempre nello stesso punto, in serata, se n’è verificato un altro, che ha coinvolto, questa volta anche una moto. Anche in questo caso per fortuna, non ci sono stati feriti, ma, come detto, i residenti attraverso i social, sono tornati a porre l’attenzione sulla questione sicurezza, per le «folli» velocità delle auto e delle moto, in particolare in alcuni momenti della giornata.
L’allarme dei residenti
«Solo per fortuna fino ad oggi non è successo nulla di grave, ma il rischio grosso e che ci scappi davvero il morto». Questo lo sfogo lanciato da alcuni residenti subito dopo gli incidenti avvenuti giovedì scorso. «Alle volte sembra di stare in un circuito automobilistico, a Misano».
Un tema al centro dell’attenzione
Al di là delle cause che hanno provocato gli incidenti che si sono verificati la scorsa settimana, la questione sicurezza è sicuramente in primo piano.
Ormai da due anni in più punti lungo via Torino sono stati posizionati i Velo Ok arancioni, con l’intento soprattutto di portare gli automobilisti a ridurre la velocità. Ma allo stato attuale della situazione, forse, questi non bastano più.
A fare il punto della situazione è lo stesso primo cittadino sanraffaelese Ettore Mantelli, che sta valutando con l’Amministrazione, alcuni possibili interventi da poter attuare.
«Abbiamo richiesto - puntualizza il sindaco di San Raffaele - un preventivo per poter installare un semaforo intelligente, di quelli che percepisce, attraverso un meccanismo particolare, la velocità delle auto e quando vengono superati i limiti diventa rosso. Ora aspettiamo che ci arrivi una proposta di spesa e poi ne chiederemo almeno un’altra. Non sarà certamente un importo di poco conto, ma vedremo. Naturalmente sarà vincolante il parere della Città Metropolitana di Torino, che è l’ente che gestisce direttamente questo tratto di strada. Un’altra ipotesi che potrebbe essere presa in considerazione è quella dell’installazione di un impianto semaforico normale. Anche in questo caso la spesa comunque non sarà di poco conto e dovremo aspettare il parere della Città Metropolitana».
Aggiunge Ettore Mantelli: «Il problema dell’alta velocità, in particolare in alcuni momenti della giornata è assolutamente reale. Da parte nostra come Amministrazione l’impegno è quello di mettere in campo tutte le iniziative possibili per cercare di garantire la massima sicurezza. Lungo la strada ci sono attraversamenti pedonali, anche nei pressi della panchina dove sono avvenuti i due incidenti. E’ andata bene che per il momento non sia accaduto nulla, ma è necessario fare attenzione».
Conclude il sindaco: «Qualcuno ha sottolineato l’ipotesi autovelox, ma devo dire che per renderlo efficace è indispensabile la presenza delle forze dell’ordine. Noi gestiamo l’autovelox in collaborazione con Gassino ed abbiamo a disposizione come Comune un solo agente. Dunque, utilizziamo questo strumento ma con cadenze prestabilite».