A Settimo

Via Italia pedonale: operai al lavoro, il cantiere per il restyiling del centro

Cinquecentomila euro di investimento per realizzare il progetto definitivo del tratto compreso tra le vie Buonarroti e via Matteotti.

Via Italia pedonale: operai al lavoro,  il cantiere per il restyiling del centro
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Via Italia pedonale: operai al lavoro, il cantiere per il restyiling del centro

Via Italia Pedonale

Cinquecentomila euro di investimento per realizzare il progetto definitivo del tratto pedonale di via Italia compreso tra le vie Buonarroti e via Matteotti.

E’ l’ultimo tassello dell’opera di restyling del centro storico di Settimo che interessa la tanto discussa pedonale di via Italia che, lunedì 28 giugno, ha visto la partenza del cantiere per il completamento delle opere previste dall’Amministrazione. «La pavimentazione verrà rifatta completamente: l’idea è quella di puntare su tre tipologie di pietra che serviranno a delimitare gli spazi», spiega l’assessore alla viabilità Alessandro Raso. Per questo ci saranno «un’area centrale per passeggiare, e due laterali per lo shopping. Il verde - ancora - avrà un ruolo importante: immaginiamo innesti in erba nella pavimentazione e aiuole attorno agli alberelli. Disegneremo spazi “naturali” di aggregazione, con panchine e coperture leggere sotto le quali le persone potranno fermarsi a chiacchierare». Nel progetto inoltre, fanno sapere dall’Amministrazione, «la pavimentazione è arricchita da dettagli semplici ma caratterizzanti: innesti in pietra che richiamano la sequenza di Fibonacci (che regola le proporzioni “perfette” di molti elementi esistenti in natura), ma anche scritte nel selciato che potranno essere legate a citazioni sulla città».

Il cantiere

Se la realizzazione della prima fase di pedonalizzazione inaugurata lo scorso anno ha destato non pochi malumori tra residenti e operatori commerciali, l’Amministrazione ha scelto di correre ai ripari nella pianificazione degli interventi urbanistici iniziati ieri. «Abbiamo pianificato il cantiere in modo da creare il minor disagio possibile ai residenti, quindi suddividendo i lavori in lotti», spiega il vicesindaco e assessore alle manutenzioni Giancarlo Brino. «Sarà sempre garantito l’accesso alle abitazioni e ai garage in auto (a eccezione di singoli momenti che comunicheremo in anticipo e saranno limitati a strette necessità di cantiere). Partiremo dai marciapiedi sul lato di via Milano, proseguendo man mano verso via Matteotti». L’obiettivo? «Completare l’incrocio tra via Italia e via Matteotti prima dell’inizio delle scuole, dopodiché i lavori si concentreranno sulla pavimentazione stradale, con la posa degli autobloccanti e degli arredi».

Il progetto e la fine dei lavori

«Il progetto definitivo - spiega ancora il Comune -, redatto da Sat, ha preso spunto dalle proposte avanzate dal tavolo di lavoro che per mesi si è confrontato sull’opera. Il tavolo è composto da architetti, ingegneri ed esperti del settore».
«Per la prima volta - interviene l’assessore al commercio Chiara Gaiola -, a titolo volontario, alcune eccellenze settimesi e non, si sono messe in gioco suggerendo idee per abbellire questo tratto di strada. Nel processo di trasformazione della strada abbiamo coinvolto anche i commercianti».
Ma ora che il cantiere ha ufficialmente preso il via è tempo di lavorare. «La pedonale dovrà essere un motivo in più per venire a Settimo o per fare una passeggiata in centro - sottolinea l’assessore Raso -. E’ un passaggio importante, ma non l’ultimo, di un piano complessivo di rivitalizzazione del centro e della Città nel suo complesso. Il prolungamento della pedonale, deciso a luglio dell’anno scorso, è stata una scelta difficile ma fin qui è una scommessa vinta: lo dimostra il tratto tra via Garibaldi e via Roosevelt, su cui già l’anno scorso sono stati ultimati i lavori di pavimentazione. Malgrado le enormi difficoltà imposte dal Covid, la strada è viva, vissuta e sono arrivate nuove attività commerciali. Nel tratto Buonarroti-Matteotti vogliamo fare lo stesso. Dovremo affrontare una spesa importante, circa 500mila euro, ma è un investimento. Lo dobbiamo ai nostri commercianti, ma anche in generale ai settimesi che avranno un luogo più bello per fare acquisti e incontrarsi».

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