Settimo

Via alle contestazioni per i baby vandali dei multi-piano

I ragazzini che sono stati identificati per i danni ai parcheggi hanno un'età compresa tra i 12 e i 15 anni.

Via alle contestazioni per i baby vandali dei multi-piano
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Via alle contestazioni per i baby vandali dei multi-piano

Baby Vandali multi-piano

Ormai è soltanto più questione di ore. I carabinieri della Tenenza di Settimo stanno per depositare, presso la Procura della Repubblica competente, i fascicoli di indagine che riguardano i responsabili degli atti vandalici compiuti nei parcheggi multipiano della città negli ultimi due mesi.

Linea dura

La notizia dell’identificazione  dei baby vandali, ovviamente, si è ben presto diffusa sui social network, scatenando la solita divisione virtuale tra giustizialisti e innocentisti. Resta il fatto, a prescindere dal proprio punto di vista, che nessuno ha intenzione di arretrare di un solo centimetro. A partire dalle forze dell’ordine che, per settimane, hanno visualizzato le immagini delle telecamere di videosorveglianza alla ricerca di volti da riconoscere. E così è stato. Per non parlare della società Abaco che da ottobre 2019 gestisce ufficialmente i parcheggi a pagamento del territorio di Settimo e che ora intende, in sede civile, rivalersi sui protagonisti - e quindi sulle loro famiglie - dei danni economici e di immagine che evidentemente le strutture meccanizzate hanno subito. E dello stesso avviso è anche il Comune di Settimo.
Lo stesso che non fa alcuna marcia indietro sulla possibile richiesta di maxi-risarcimento da presentare in sede civile. «Stiamo lavorando e concludendo tutto ciò che riguarda questa indagine. Gli atti di inchiesta sono ormai conclusi, stiamo aspettando soltanto di raccogliere gli ultimi dettagli che riguardano le responsabilità di ciascuno dei ragazzi identificati». Sono queste le uniche parole che trapelano tra i corridoi della Tenenza di via Regio Parco e della Compagnia di Chivasso. Nelle prossime ore sulle scrivanie del procuratore competente arriverà un faldone composto da numerosi fascicoli «ad-personam».

Le indagini

I ragazzini che sono stati identificati,  hanno tutti un’età compresa tra i 12 e i 15 anni. Si tratta di dieci giovanissimi residenti sul territorio settimese, ma non sono soltanto gli unici a essere finiti nella rete degli investigatori. Nonostante non siano state ancora contestati episodi a loro carico, infatti, sono almeno altrettanti i ragazzini che - a vario titolo - hanno assistito alle devastazioni e che hanno, in alcuni casi, ripreso tutto con i loro telefoni cellulari.

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