Vandali in piazza Gramsci
Sono state prese di mira anche le sedi delle associazioni
Vandali in piazza Gramsci
Vandali
Prosegue, settimana dopo settimana, la lunga scia di segnalazioni e polemiche tra i cittadini e i residenti del quartiere Oltrepo.
E’ sempre l’area del lungo Po a essere presa maggiormente di mira, in particolare la zona tra piazza Mochino e piazza Gramsci. Problemi di sicurezza che si vanno ad aggiungere alla mancanza di illuminazione registrata ormai da oltre quindici giorni. Numerose già le segnalazioni pervenute all’ufficio tecnico e al Comune, tra cui al sindaco in persona, ma nulla sembra essere ancora cambiato e anzi, il buio persistente favorisce il ritrovo di giovani fino a notte fonda. Sono gruppi sempre più numerosi, infatti, quelli che si incontrano nelle piazze principali dell’Oltrepo, provengono da San Mauro, Settimo e dal quartiere Barriera di Milano. Schiamazzi fino a tarda notte, ma non solo. Non sono mancati, purtroppo, anche gli episodi di violenza, oltre ad alcuni danneggiamenti alle auto parcheggiate nella piazza.
Prese si mira le associazioni
E in piazza Gramsci la situazione assume contorni sempre più preoccupanti, sfociati con episodi di vandalismo contro le sedi delle associazioni. Divelte le serrande di uno dei locali che ospitano il centro sociale pensionati Boccardo, sparita la cassetta della posta e rubata la targa dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Situazioni sempre più spiacevoli che non sembrano trovare soluzione, nonostante le numerose richieste da parte dei cittadini di maggiori controlli in orario serale e notturno.
In Consiglio comunale
Il tema sicurezza torna quindi puntuale tra gli scranni del parlamentino sanmaurese con due interrogazioni presentate dall’opposizione.
Dopo quella discussa a firma di Paola Antonetto, capogruppo di Fratelli d’Italia, che segnala la presenza di un giovane dormire nel cortile della scuola Dalla Chiesa, un altro documento è stato rivolto all’attenzione del sindaco Marco Bongiovanni. Si tratta dell’interrogazione del consigliere di minoranza, Ugo Dallolio, che si è fatto portavoce delle segnalazioni provenienti da piazza Gramsci, chiedendo all’Amministrazione un intervento risolutivo.
«Nell’ambito del progetto San Mauro Sicura - spiega il primo cittadino - saranno installate delle telecamere di videosorveglianza nella zona. E’ un impianto che, contrariamente a quello installato precedentemente, avrà il collegamento diretto con le forze dell’ordine. Questo permetterà di monitorare il territorio, dando modo a Polizia locale e a Carabinieri di avere uno strumento in più per prevenire episodi di microcriminalità».
Quanto invece alla violenza sfociata in un vero pestaggio, alcune settimane fa, ai danni di un ragazzo, il sindaco commenta: «Ho incontrato la vittima nei giorni scorsi. I carabinieri hanno acquisito le immagini di videosorveglianza e sono in corso le indagini per chiarire cos’è accaduto». E poi aggiunge: «Sono sempre più numerosi i ragazzi che scelgono piazza Mochino come luogo di ritrovo. Sono giovani che arrivano dai comuni vicini, molti da Torino. Stiamo organizzando dei controlli serali, proprio come l’estate scorsa». Controlli coordinati tra agenti e militari, garantiranno sicurezza anche nella fascia oraria serale. «Stiamo ancora definendo gli ultimi aspetti, ma abbiamo già fatto dei servizi analoghi nelle serate del maltempo, per prevenire episodi di sciacallaggio», spiega il sindaco.
Infine, l’illuminazione del parco L’Eliana, assente ormai da settimane. «E’ stato ripristinato il guasto - conclude Bongiovanni -. Dopo le segnalazioni dei cittadini abbiamo provveduto a risolvere il problema nei giorni scorsi».