Vaccinazioni senza intoppi, il centro di Settimo procede regolarmente. Si vaccina anche il "vecio"
Gino e Giordano, tra i primi a ricevere la prima dose di vaccino anti-Covid a Settimo Torinese. Le loro parole dopo la somministrazione.
Prosegue la vaccinazione dei pazienti over 80 sul territorio. Giordano, classe 1927, si è presentato all'appello con indosso il suo cappello d'alpino.
Una giornata all'insegna della speranza
Dalla mattinata di oggi, martedì 23 febbraio 2021, il centro polivalente Luigi Bosio di Settimo è meta di cittadini "over 80" residenti su tutto la porzione del territorio dell'Asl To4 di nostra competenza. Sono tutti in attesa di ricevere la prima dose di vaccino anti Covid. Un risultato importante, per tutto il territorio, quello della partenza di una campagna vaccinale in un distretto così popoloso. Questa mattina l'avvio dell'iniziativa messa in campo sul territorio con la vaccinazione, tra gli altri, di Gino - 87 anni - residente a Castiglione e primo vaccinato in assoluto all'interno del centro Bosio di Settimo.
Giordano, 94 anni, l'alpino più "vecio" di Settimo
Tra i destinatari della prima dose di vaccino anti Covid c'è anche Giordano Secondino, classe 1927, nato a La Morra (Cuneo) e ormai membro storico dell'associazione nazionale alpini di Settimo. Ha voluto ricevere la prima dose di vaccino indossando il suo cappello da alpino, accompagnato dal fratello e dal capogruppo della sezione Ana di Settimo Mario Iannone.
"Sono contento, è sicuramente una bella sensazione", ha raccontato subito prima e subito dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino. "Sto bene, ma sicuramente questo vaccino può aiutarmi a difendermi meglio".
Soddisfazione da parte dell'Amministrazione
La partenza della campagna vaccinale sul territorio di Settimo ha rappresentato un motivo di soddisfazione per l'Amministrazione comunale che dalle prime fasi della vaccinazione è stata rappresentata dalla sindaca Elena Piastra e dal dottor Umberto Salvi, responsabile della Commissione salute del Comune di Settimo.
«Partire è fondamentale, dobbiamo coprire con il vaccino quante più persone per tornare presto a una vita normale – ha detto la sindaca – Il Comune sta facendo la sua parte: abbiamo messo a disposizione il Bosio e ringrazio Croce Rossa e i volontari per il grande lavoro che fanno. L'augurio è che, come Gino, tutti i nostri anziani possano essere immunizzati presto, e che poi la campagna prosegua spedita per le altre fasce d'età».