L'allarme

Truffe in casa, fate attenzione. La Regione mette in guardia i cittadini

Non sono in corso contatti telefonici e visite a domicilio da parte di sedicente personale regionale per l’erogazione di un presunto Bonus Covid dedicato alle utenze di luce e gas.

Truffe in casa, fate attenzione. La Regione mette in guardia i cittadini
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Truffe in casa, fate attenzione. La Regione mette in guardia i cittadini

Truffe in casa

Attenzione alle truffe in casa. A lanciare l'allarme è la Regione Piemonte, a seguito di alcuni episodi  che si sono verificati nelle ultime settimane. Specificano dalla Regione: "Non sono in corso contatti telefonici e visite a domicilio da parte di sedicente personale regionale per l’erogazione di un presunto Bonus Covid dedicato alle utenze di luce e gas.  Tutti i bonus e le misure di sostegno per le imprese e i cittadini messe in campo in questi mesi dalla Regione non prevedono in nessun modo che personale regionale si presenti a casa del cittadino".

Cosa succede

Chiariscono dalla Regione Piemonte:

"La truffa inizia con una telefonata da parte di una persona che sostiene di chiamare per conto della Regione Piemonte e informa il cittadino di un presunto contributo legato alle utenze domestiche. Nel corso della telefonata viene fissato un appuntamento a casa per finalizzare la procedura. Una volta stabilito l’appuntamento, una signora, che viene descritta come giovane, intorno ai 25 anni, munita di mascherina e ben vestita, si reca direttamente a casa per spiegare come dovrebbe funzionare il presunto bonus, sostenendo che è stato annunciato anche nei telegiornali. Prima di congedarsi chiede copia delle bollette e del documento d’identità".

La raccomandazione, dunque, è quella di stare molto attenti e soprattutto di non lasciare propri dati personali a sconosciuti.

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