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Trasporto pubblico e scuola: un piano per la ripresa in sicurezza

La Regione è al lavoro per predisporre degli interventi mirati

Trasporto pubblico e scuola: un piano per la ripresa in sicurezza
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Trasporto pubblico e scuola: un piano per la ripresa in sicurezza

Trasporto Pubblico

Gli assessorati ai Trasporti ed all'Istruzione della Regione Piemonte stanno lavorando in sinergia a un piano per la ripresa della scuola in sicurezza.  Il carico sarà mantenuto al 50% della capacità indicata sulla carta di circolazione dei mezzi unitamente all’aumento del numero dei veicoli già realizzato negli orari di ingresso e uscita da scuola. Già dall’estate scorsa la Regione Piemonte ha infatti predisposto il potenziamento delle corse dei bus: sono state 15.782 le corse aggiunte a settembre e ottobre, con una media di 480 corse in più al giorno, ricorrendo anche all’utilizzo di bus ‘turistici’.

Ha spiegato l'assessore ai Trasporti Marco Gabusi:

«Quest’estate, in vista della riapertura delle scuole  abbiamo fatto il massimo sforzo possibile: abbiamo infatti messo in strada molti mezzi di trasporto utilizzabili con il minor scostamento di orario possibile. Ci sono però stati problemi di distribuzione non uniforme dell’utenza sui mezzi con molti casi di ragazzi che affollavano il primo autobus senza aspettare il successivo, vuoto, programmato pochissimi minuti dopo. La soluzione, dunque, non può che essere una distribuzione uniforme dei ragazzi sui mezzi ed è quello che abbiamo condiviso oggi».

Le scuole

Per la scuola, inoltre, ci sarà un servizio aggiuntivo dedicato al trasporto degli studenti verso gli istituti scolastici basato sulla creazione di una ‘bolla’ o ‘gruppo bus’, ovvero gruppi di circa 35 studenti che utilizzano il trasporto pubblico con origine e destinazione analoghi e stabili nel tempo, ritenuti da medici ed epidemiologi più sicuri rispetto a gruppi eterogenei e in continuo rimescolamento. Il gruppo bus rimane uguale per un periodo definito o anche per l’intero anno scolastico favorendo il tracciamento di eventuali contagi. C'era poi il problema di alcune fermate più a rischio per assembramenti. Il piano propone perciò di ampliare, dove possibile, l’area della fermata per permettere agli utenti di distribuirsi sulle banchine e sui marciapiedi in corrispondenza delle diverse destinazioni, anche se la divisione su due fasce d’orario potrebbe ridurre notevolmente il problema.

Ha concluso l'assessore all'Istruzione Elena Chiorino:

"Esprimo il mio ringraziamento all’assessore Gabusi   per le proposte che ci sta sottoponendo e al mondo della scuola per la disponibilità ad analizzare le situazioni. Nella contingenza attuale risulta di grande importanza la ricerca della massima sinergia fra tutti gli attori in campo".

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