A Settimo

Torna l’allarme per i «bocconi avvelenati»: da via Pavese a via Moglia i timori sono forti

Casi segnalati attraverso i social

Torna l’allarme per i «bocconi avvelenati»:  da via Pavese a via Moglia i timori sono forti
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Torna l’allarme per i «bocconi avvelenati»:  da via Pavese a via Moglia i timori sono forti.

Bocconi avvelenati

È ancora allarme per gli animali a quattro zampe del territorio. In questi giorni, sui vari gruppi Facebook dedicati alla città, sono apparse diverse segnalazioni di alcuni utenti che hanno nuovamente evidenziato i rischi a cui vanno incontro i nostri fedeli compagni.

Le segnalazioni

Con il trascorrere delle settimane, per gli animali, si sta delineando una sorta di mappa dei pericoli, che ogni giorno sembra contare sempre più «zone rosse». Tra le principali segnalazioni, ricorre spesso soprattutto quella circoscritta all’area di via Cesare Pavese. Infatti, mentre erano a spasso con i loro cani, alcuni padroni hanno trovato più volte lungo la via dei bocconi che, in realtà, non erano altro che cibo avvelenato. Insomma, delle vere e proprie trappole per gli amici a quattro zampe del quartiere.

L'allarme sui social

A tal proposito, sui social, l'invito comune è quello di tenere sempre gli occhi aperti, proprio per scongiurare potenziali rischi per gli animali.
«State attenti! In via Pavese, la scorsa sera, ho trovato nove bocconi avvelenati, tre nella mattinata successiva, e altre due nel tardo pomeriggio», recita un post pubblicato sul gruppo «Sei di settimo se» alcuni giorni fa.
Sollecitato sulla questione, qualche residente della zona ha riportato il malcontento di chi più volte si è lamentato per la scarsa cura ambientale dei padroni, che non sempre ripuliscono gli escrementi dei loro animali.
«Nulla può però giustificare queste azioni inqualificabili nei confronti dei cani», afferma un abitante di via Pavese, prendendo immediatamente le distanze dall'artefice dei bocconi avvelenati.
Spostandosi qualche metro più avanti, più precisamente dalle parti di via Moglia, la situazione purtroppo non cambia. Già qualche mese fa, La Nuova Periferia aveva riportato alcuni episodi spiacevoli che avevano coinvolto i cani del quartiere, segnalati da chi vive quotidianamente la zona. «Il quadro non è mutato. Nelle scorse settimane - racconta il titolare di un'attività dell'area -, un padrone è stato costretto a far operare il proprio cane e poi si è scoperto che aveva ingerito dei noccioli di pesca, che per gli animali sono veleno». «Il cane deve per forza averli trovati in qualche polpetta per terra, e purtroppo quello è stato solo l'ultimo caso di una lunga lista. Non so chi possa essere a fare questo - prosegue -, ma questa storia va avanti da tempo e non è l'unica problematica. C'è qualcuno che, a quanto pare, si diverte anche a rigare le macchine parcheggiate, soprattutto quelle nuove. Non sappiamo più cosa fare, e a questo punto mi viene quasi il dubbio che sia la stessa persona che tenta di fare del male agli animali», ipotizza il titolare.
Dunque, molti padroni non si sentono affatto tranquilli, e i social rappresentano indubbiamente uno strumento importante per segnalare i vari pericoli e per provare a proteggere tutti insieme i pelosi amici a quattro zampe.

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