Il caso

Tendono una trappola agli automobilisti legando un nastro sulla strada - VIDEO

Il Comune ha fatto sapere che le immagini sono già in possesso dei carabinieri, che stanno procedendo per individuare i responsabili

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La notte tra sabato 27 e domenica 28 gennaio 2024, nei pressi del sottopassaggio ferroviario di via Leini, un gruppo di ragazzi ha tentato di ostruire il passaggio dei veicoli tendendo un nastro di traverso sulla carreggiata.

Il precedente a Milano

Solo alcune settimane fa aveva creato giustamente clamore e indignazione un episodio avvenuto in viale Toscana a Milano, dove alcuni ragazzi avevano teso un cavo di acciaio ad altezza uomo creando così una pericolosissima trappola per automobilisti. motociclisti e ciclisti. Uno dei responsabili, fermato poco dopo dai Carabinieri grazie a un testimone, è stato arrestato con l'accusa di strage, di attentato alla sicurezza dei trasporti e ricettazione.

L'episodio a Settimo

Un episodio analogo si è verificato la scorsa notte in via Leinì a Settimo, dove sarebbe stato però usato un nastro. Un testimone, che fortunatamente ha filmato la scena, parla anche di un vaso collocato al centro della strada.

Nel video si vedono i ragazzi tendere il nastro legandolo a due pali e si sentono le loro voci divertite dire "Veloce, dai che ce la fai!! Forte!" e poi qualcun altro grida "Macchina!" per avvisare dell'arrivo di un'auto. A quel punto il gruppo si allontana voltandosi ogni tanto per vedere la "scena".

L'indomani il video condiviso sui social ha suscitato sgomento e forte indignazione tra i settimesi e non solo. E' poi arrivato anche l'intervento dell'amministrazione comunale, che in una nota ha dato aggiornamenti sulla vicenda:

"Questa notte, nei pressi del sottopassaggio ferroviario di via Leini, un gruppo di ragazzi ha tentato di ostruire il passaggio dei veicoli tendendo un nastro di traverso sulla carreggiata. Non ci sono state conseguenze perché il primo automobilista che passava ha avuto la prontezza di accorgersene e di rimuovere il nastro. Si tratta tuttavia di un fatto grave che avrebbe potuto avere conseguenze peggiori".

"L’episodio - proseguono dal Comune - è stato documentato e le immagini sono già in possesso dei carabinieri, che hanno raccolto una denuncia e stanno procedendo per individuare i responsabili, in collaborazione con il Comune, visionando le telecamere di videosorveglianza pubblica".

Centinaia di condivisioni e commenti sui social

Il video ha fatto il giro dei social, sulle pagine di numerose testate anche nazionali e non solo. A condividerlo anche la celebre pagina Instagram, nota come spazio spesso "politicamente scorretto", "Welcome to Favelas", specializzata nel raccontare il "degrado" nelle periferie e le situazioni più assurde. Pagina che conta quasi un milione di followers.

Tanti anche i commenti indignati e le richieste di pene certe e severe per comportamenti del genere: "Passava uno in moto… l’ammazzavano!! Sono senza parole…" ha scritto qualcuno.

"Questa notte verso le 23.30 un gruppetto di ragazzi sono passati anche da via Milano urlando . Hanno scaraventato in mezzo alla strada una pedana in legno . Per fortuna è stata rimossa subito da altri passanti . Abbiamo avvisato i carabinieri che ci hanno assicurato che mandavano una pattuglia" si legge in un intervento.

"Cominciamo a punire con pene esemplari e renderle pubbliche , in modo che siano da monito … E poi invitiamo i genitori dei ragazzi a parlare con loro , interessarsi di cosa fanno , dove vanno , con chi escono , a mio avviso qualcosa potrebbe migliorare" ha scritto un altro settimese, solo per citare uno dei tantissimi commenti di questo tenore.

Il commento di Manolo Maugeri

Sulla questione è intervenuto anche il consigliere di minoranza della Lega Manolo Maugeri, che ha commentato:

"Questo ennesimo episodio che mina la sicurezza dei cittadini Settimesi attesta che non si tratta più di singoli casi isolati. Dato che l'Amministrazione non può, come pensa, con i suoi provvedimenti, arginare questi fenomeni, dovrebbe rivolgersi alle Forze dell'Ordine per garantire un maggior presidio del nostro territorio. Nonostante buone iniziative quali l'implementazione della videosorveglianza, l'amministrazione non può mai, come dichiarato in consiglio comunale, pensare di avere risolto il problema sicurezza in città, perché le situazioni sono in continua evoluzione.
Quanto accaduto può sembrare una bravata, ma non è da sottovalutare. Cominciamo a prendere questi eventi in seria considerazione".

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