AMBIENTE

Tavolo sulla qualità dell'aria: confermati i blocchi invernali

Il Tavolo sarà riconvocato non appena disponibile la bozza regionale con il dettaglio dei provvedimenti per il prossimo inverno

Tavolo sulla qualità dell'aria: confermati i blocchi invernali
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Tavolo sulla qualità dell'aria: confermati i blocchi invernali.

Tavolo sulla qualità dell'aria

Si è riunito sulla piattaforma Web Meeting, nella giornata di ieri, mercoledì 27 maggio 2020, il tavolo di coordinamento metropolitano relativo alla Qualità dell'aria. Una quarantina i partecipanti, a partire dalla consigliera delegata all’Ambiente della Città metropolitana Barbara Azzarà, che ha il compito di coordinare i lavori, dell’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati, i vertici di Arpa Piemonte e i rappresentanti di Anci e di numerose amministrazioni comunali.

L'effetto del lockdown

Il direttore generale dell’Arpa Angelo Robotto,  ha presentato le prime valutazioni sull’effetto del lockdown sui dati di qualità dell’aria, paragonando le misure dei primi mesi del 2020 con gli anni precedenti. La drastica diminuzione  del traffico veicolare ha portato, secondo i dati illustrati,  evidenti e significative riduzioni sulle concentrazioni di biossido di azoto, uno dei due inquinanti per i quali non sono rispettati i valori limite ed il nostro territorio è soggetto a procedure di infrazione da parte della Commissione Europea. La riduzione delle concentrazioni di Pm10 è invece meno significativa. La riduzione delle emissioni da traffico nel periodo di quarantena è stata in parte controbilanciata da un inevitabile aumento delle emissioni da riscaldamento domestico.

Spiega la consigliera Barbara Azzarà:

"I dati di questo periodo straordinario di test confermano che le azioni di limitazione del traffico veicolare, ed in particolare dei veicoli diesel, sono la strada corretta per ridurre le concentrazioni di biossido di azoto. Per il Pm10 la sola riduzione del traffico non è sufficiente ma, come già abbiamo iniziato a fare, occorre concentrarsi in modo determinato sulle emissioni legate alla combustione della biomassa. Un grande aiuto arriverà attraverso il bonus governativo al 110 per cento che permetterà la sostituzione delle vecchie caldaie, la realizzazione del cappotto termico e l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici".

L'assessore regionale Marnati invece ha ribadito l’impegno, assunto insieme alle regioni del bacino padano, a proseguire con l’attuazione del protocollo padano che prevede lo stop ai veicoli diesel Euro 4 a partire da ottobre 2020 con l’utilizzo del sistema Move - in, già testato in Regione Lombardia.

Prossimi incontri

Il Tavolo sarà riconvocato non appena disponibile la bozza regionale con il dettaglio dei provvedimenti per il prossimo inverno, al fine di discutere e garantire una rapida e omogenea implementazione sui territori comunali e comunicare per tempo le novità a tutti i cittadini.

 

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