Sulle terze dosi il Piemonte accelera ancora: dal primo dicembre 2021 pronto a partire anche con la fascia d'età 40-59 anni
La nostra Regione è in testa nella somministrazione delle terze dosi: ad oggi ne sono già state inoculate oltre 320.000 alle categorie autorizzate

Sulle terze dosi il Piemonte accelera ancora: dal primo dicembre 2021 pronto a partire anche con la fascia d'età 40-59 anni.
Terze dosi
La Regione Piemonte è pronta a dare un'ulteriore accelerata sulle terze dosi aprendo anche alla fascia d'età 40-59 anni. Una decisione in linea con quanto ha annunciato dal ministro della Salute Speranza. Anche in questo caso riceveranno l’sms di convocazione coloro che hanno maturato i 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale.
Dosi aggiuntive
In queste ore è arrivato il via libera dal generale Figliuolo alla somministrazione delle terze dosi anche nelle strutture socio residenziali per minori, disabili, malati psichiatrici e tossicodipendenti. La richiesta era stata avanzata proprio dalla Regione Piemonte, lunedì, durante la visita a Torino del Generale presso l’Unità di crisi del Piemonte.
L'analisi della situazione
Spiegano il presidente Alberto Cirio e l'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi:
“La nostra priorità in questo momento è accelerare con le terze dosi, per mettere il più possibile in sicurezza la popolazione piemontese. Proprio nei giorni scorsi avevamo auspicato il via libera anche ad altre fasce di età e categorie, e ora che è arrivato l’ok dal Ministero procederemo immediatamente”.
Il Piemonte è in testa alle Regioni italiane nella somministrazione delle terze dosi: ad oggi ne sono già state inoculate oltre 320.000 alle categorie autorizzate (40 mila immunodepressi, 16 mila altamente fragili, 14 mila ospiti e 9 mila lavoratori delle Rsa, oltre 190.000 over80, 50 mila sanitari e oltre 6 mila 60enni e 70enni).
In particolare nella fascia 60-79 anni sono oltre 600 mila le persone che matureranno i 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale entro il 31 gennaio: circa 10 mila hanno maturato il periodo già ad ottobre, altri 154 mila lo faranno entro il 30 novembre, oltre 251 mila entro il 31 dicembre e 192 mila a gennaio.