Strage di Brandizzo, anche i nostri territori ricordano le vittime
Gli amministratori di Settimo, San Mauro, San Raffaele e Cinzano hanno ricordato i cinque operai morti nella tragedia ferroviaria
Strage di Brandizzo, anche i nostri territori ricordano i cinque operai morti nella tragedia ferroviaria. Presenti alla commemorazione gli amministratori comunali di Settimo, San Mauro, San Raffaele e Cinzano.
Strage di Brandizzo, anche i nostri territori ricordano le vittime
Hanno partecipato anche gli amministratori dei nostri territori alla commemorazione che si è svolta questa mattina, venerdì 30 agosto 2024, a Brandizzo, ad un anno di distanza dalla strage ferroviaria che ha causato la morte di cinque operai dell'azienda Sigifer di Borgovercelli.
Alla cerimonia commemorativa, partita dalla lapide dei caduti presso il parcheggio della stazione ferroviaria di Brandizzo, c'erano l'assessore settimese Angelo Barbati, la consigliera sanmaurese Germana Lionello, il sindaco di Cinzano, Emilio Longo, ed Ettore Mantelli, sindaco di San Raffaele.
Un momento solenne, organizzato dal Comune di Brandizzo e dall'associazione Sicurezza e Lavoro, per ricordare Giuseppe Aversa, Kevin Laganà, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Sorvillo e Michael Zanera, i cinque dipendenti morti esattamente un anno fa.
La commemorazione
Dopo la cerimonia al Monumento in ricordo delle cinque vittime, le autorità, insieme alla popolazione, si sono spostate in corteo nella sala del Consiglio comunale di Brandizzo, dove è stata allestita una mostra fotografica.
Nell'arco della mattinata, non sono mancati gli interventi e i momenti di ricordo di una strage che, ancora una volta, ha sottolineato l'urgenza di intervenire in materia di sicurezza sul lavoro. In questo modo, la giornata del ricordo e del dolore è diventata anche quella dell'impegno collettivo su un tema che non può più essere rimandato nell'agenda politica.
La nota della capogruppo regionale del Pd, Gianna Pentenero
«Il ricordo della notte del 30 agosto, a Brandizzo, con la morte dei 5 operai impegnati nei lavori di manutenzione dei binari, segna un altro evento luttuoso nella storia delle stragi del lavoro in Italia e in Piemonte - interviene Gianna Pentenero, capogruppo regionale del Pd -. La Thyssen, il crollo della gru in via Genova, l’Eternit e la cava di Balangero, la scuola di Rivoli sono una mappa di luoghi simboli della memoria e della lotta per il lavoro buono. È quello il nostro obiettivo da perseguire nel ricordo di quelle vittime, ma rivolgendo lo sguardo alle nuove generazioni».
La capogruppo Dem cita il bollettino trimestrale dell’Inail «che riporta numeri inquietanti». Nel dettaglio, «Nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2024 si sono rilevate complessivamente 299.303 denunce di infortunio, lo 0,89% in più rispetto al periodo gennaio-giugno 2023. Il numero delle denunce è in aumento in Piemonte (+633, +2,87%), passando da 22.042 a 22.675. Un’inversione di tendenza, almeno, per gli infortuni con esito mortale. Secondo i dati Inail, il Piemonte è passato da 34 a 29 (-14,71%)».
«L’impegno deve continuare - conclude Pentenero -. Usiamo questa settimana di riflessioni per promuovere politiche che rendano il lavoro, un “buon” lavoro, per dare senso al primo articolo della nostra bella Costituzione».