Stacca le placche, ruba maglie, pantaloni e felpe e aggredisce titolari e vigilantes
Il giudice ha disposto il divieto di dimora nel comune di Settimo per l’uomo, in passato già arrestato più volte per rapina

Ruba capi d’abbigliamento riuscendo, con uno speciale marchingegno, a staccare le placche antitaccheggio. E' successo a Settimo Torinese.
Nell'immagine l’oggetto sequestrato al ladro e usato per togliere le placche antitaccheggio
Ruba maglie, pantaloni e felpe e aggredisce titolari e vigilantes
Poi, venendo sorpreso, aggredisce sia i titolari del negozio sia il personale della vigilanza, salvo poi essere arrestato.
È quanto successo pochi giorni fa in un negozio alla periferia di Settimo. Protagonista un 40enne senza fissa dimora di nazionalità peruviana, già noto alle Forze dell’Ordine, arrestato dai carabinieri della Tenenza settimese con l’accusa di «furto».
L’uomo si è recato nel negozio e, attraverso un marchingegno (nella foto) è riuscito a togliere tutte le placche che evitano il furto di maglie, magliette e pantaloni o di oggetti elettronici. Poi ha messo tutto in una borsa ed è uscito come se nulla fosse.
Peccato che la scena sia stata vista dai dipendenti e dai titolari del negozio che, prontamente, hanno provato a fermarlo per farsi pagare quanto «preso» e pari a diverse centinaia di euro. «Scusi, torni indietro. Deve pagare quanto ha nascosto nella busta», hanno gridato dipendenti e titolari. Ma il 40enne, di tutta risposta, invece di fermarsi e pagare il debito, li ha spintonati a terra con violenza.
Le urla hanno attratto il personale deputato alla vigilanza dei negozi e, celermente, si è messo all’inseguimento. Anche per lui, però, lo stesso finale: aggredito e spintonato a terra.
Il vigilantes, una volta alzatosi da terra, ha preso il telefono e ha chiamato i carabinieri attraverso il numero unico di emergenza «112», descrivendo con dovizia di particolari il ladro: dai capi d’abbigliamento indossati all’altezza.
L'intervento dei carabinieri e l'arresto
I carabinieri settimesi, con due pattuglie, iniziano a perlustrare l’area, imbattendosi nel 40enne qualche minuto dopo. E nonostante qualche resistenza, il ladro si arrende e i militari lo possono così arrestare. Tutta la merce è stata recuperata e successivamente riconsegnata ai legittimi proprietari. I guai per il malvivente non sono finiti qui.
I precedenti per rapina
Dopo qualche verifica al terminale, si scopre come in passato sia stato più volte arrestato per rapina.
Di qui una perquisizione personale dove vengono trovati, oltre all’oggetto usato per staccare le placche antitaccheggio anche diversi oggetti per lo scasso, subito sequestrati: inevitabile, a questo punto, anche una denuncia per il possesso di questi arnesi.
Per i carabinieri non è escluso come l’uomo volesse portare a compimento anche qualche furto ai danni delle auto parcheggiate in zona e persino di qualche abitazione, utilizzando cacciaviti, pinze e gli altri arnesi sequestrati.
Divieto di dimora a Settimo
Una volta arrestato, il giudice - durante l’udienza di convalida - ha anche disposto il divieto di dimora dell’uomo nel territorio di Settimo.
Un provvedimento che avrà una durata di sei mesi.
Le indagini dei carabinieri, inoltre, sono anche mirate a capire se non vi sia una banda di peruviani specializzata in furti in negozi di abbigliamento, visto i ripetuti casi avvenuti nel corso dell’ultimo anno a Settimo come in altri Comuni della zona, compresa la vicina Torino.