Torino

Spaccio e risse: i giardini "Madre Teresa" sono terra di nessuno

A segnalare la situazione, dopo l'ennesima situazione di violenza, è stata Patrizia Alessi, capogruppo in Settima Circoscrizione di Fratelli d'Italia

Spaccio e risse: i giardini "Madre Teresa" sono terra di nessuno
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I Giardini Madre Teresa di corso Vercelli sono totalmente fuori controllo. L'area verde è ancora ostaggio dei pusher e del degrado. Purtroppo le telecamere e l'aumento dei controlli non sono riusciti a risolvere i problemi legati aolo spaccio e alla criminalità.

Degrado e risse

Nelle ore della mattina, l'area verde si presenta spesso invasa da rifiuti, bottiglie, persino escrementi umani. Poi, dalle prime ore del pomeriggio scatta la battaglia fra sbandati. Sono sempre più numerose le risse che esplodono fra coloro che bivaccano, bevendo alcol tutto il giorno. Scontri che causano la fuga di famiglie e bambini, che si allontanano anche di corsa da situazioni di pericolo.

La corsa settimana sono state due le risse scoppiate ai Giardini nel giro di poche ore: in un video ripreso da una residente si vede esplodere il tafferuglio fra sbandati, che si colpiscono con calci e pugni. Nelle immagini si scorgono anche i poveri bambini, che stavano giocando poco distante, costretti ad allontanarsi in tutta fretta, impauriti.

"Da anni solo parole e nessun risultato"

«C’è solo una cosa che possono fare coloro che Amministrano Città e Circoscrizione 7: vergognarsi! Parole parole parole parole e ancora parole ma azioni concrete nessuna. Volontà politica da parte loro per migliorare la situazione pari a zero», attacca Patrizia Alessi, capogruppo in Settima Circoscrizione di Fratelli d'Italia, dopo l'ennesima situazione di violenza: «Da poco – ha aggiunto - hanno iniziato in questo Giardino opere di riqualificazione per 500 mila euro. Forse sarebbe bene prima riportarlo in una situazione accettabile».

Le risse sono continue: di giorno e di sera pusher o ubriachi si 'armano' di bottiglie e sanpietrini e se li lanciano contro. Ma il degrado si allarga anche per la presenza di gente che usa il parco come un wc a cielo aperto, o che dorme e bivacca nel Giardino, causando un ulteriore e grave problema igienico sanitario.

«Sono anni che si parla di questa problematica. Nel Consiglio della Circoscrizione 7 non conto più le mie interpellanze discusse senza mai un risultato concreto – commenta duramente Alessi, - Manca la volontà politica di intervenire con azioni concrete a 360 gradi. E senza questa volontà  si vanifica anche il lavoro delle Forze dell’Ordine e della riqualificazione in corso. Ogni giorno vediamo pusher in azione che vendono morte nell’indifferenza delle 6 telecamere, e nell’indifferenza di chi dovrebbe guardarle. È ora di dire basta!».

"Il tavolo di osservazione non funziona"

Duro l'attacco anche sul Tavoli di Osservazione che si svolgono in Circoscrizione: «Il Presidente della 7 – continua la capogruppo di Fratelli d'Italia - partecipa ai Tavoli di Osservazione insieme ai Comitati, ma noi consiglieri non sappiamo mai nulla. Forse qualcosa non funziona in questo Tavolo, sarebbe ora di rivederlo visto le situazioni vergognose che permangono. Nel novembre del 2021 ho presentato, insieme ad altri consiglieri, una richiesta di Commissione sulle criticità di questo Giardino, ma sto ancora aspettando la convocazione».

"Abbiamo chiesto più controlli"

Luca Deri, presidente di Settima, dal canto suo ha replicato: «Nel corso dell'ultima riunione del Tavolo di Osservazione che si è tenuta la scorsa settimana abbiamo richiesto alle Forze dell’Ordine una maggiore presenza e più controlli nelle zone del Ponte Mosca, Ponte Carpanini, corso Principe Oddone e nei Giardini Madre Teresa di Calcutta».

Ma Alessi riparte all'attacco: «Riporterò il problema nel Consiglio di Circoscrizione 7 insieme ai colleghi Giovannini e Caria, il consigliere comunale Enzo Liardo presenterà una mozione in Comune. Il sindaco deve intervenire. È inaccettabile tutto questo, documentato da foto e filmati dei cittadini che vivono quotidianamente questo scempio».

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