SETTIMO TORINESE

Spaccata in via Italia in piena notte. «Furfanti» acciuffati

Prima hanno cercato di sfondare la vetrina di un negozio di telefonia, poi hanno infranto l’ingresso di un altro negozio

Spaccata in via Italia in piena notte. «Furfanti» acciuffati
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Spaccata in via Italia a Settimo Torinese  in piena notte. «Furfanti» acciuffati subito, anche grazie ai portali elettronici. Prima hanno cercato di sfondare la vetrina di un negozio di telefonia, poi hanno infranto l’ingresso di un altro negozio.

Spaccata in via Italia in piena notte. «Furfanti» acciuffati

Ci hanno provato prima con un noto negozio di telefonia dell’isola pedonale. Poi, visto che i titolari dopo i recenti furti subiti si erano premuniti di installare grate e barriere per provare a impedire nuove spaccate, si sono accaniti contro il negozio vicino.
Partiamo dall’inizio. Ci sono una serie di dati che sono definiti e certi in questa vicenda. Stiamo parlando dell’orario, per esempio. Alle 2,45 della notte tra mercoledì e giovedì tre malviventi hanno fatto il loro ingresso sul territorio di Settimo. Si sono diretti verso il centro storico, poi, forse notando la presenza di telecamere di sorveglianza hanno parcheggiato l’auto - una Bmw di qualche hanno fa ma comunque non un motore abbastanza potente e in grado di tenere testa a eventuali inseguitori - si sono diretti verso le vetrine dei negozi dell’isola pedonale. Prima di accanirsi, appuntoi contro la porta d’ingresso della camiceria And di via Italia. Hanno infranto la porta d’ingresso riuscendo a entrare all’interno dei locali commerciali e a mettere le mani su quanti più prodotti possibili. Prima di scappare, indotti alla fuga anche dalle urla di alcuni residenti che di fronte a quei colpi sordi di calci contro le vetrine e all’infrangersi dei vetri, hanno preferito darsela a gambe piuttosto che continuare nel loro intento criminoso.

Fondamentali le telecamere

Fondamentali, in questo senso, sono state proprio le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate in città. A partire dai portali ai «varchi d’ingresso» del territorio cittadino. La targa dell’auto, infatti, è stata registrata in ingresso a Settimo alle 2,45 della notte. E lo stesso vale per la fuga, avvenuta alcuni minuti dopo. Una fuga che è stata interrotta dai carabinieri della Tenenza di Settimo che, allarmati dai residenti, si sono precipitati sul posto a caccia dei malviventi.
I «furfanti» sono stati poi intercettati e identificati dai carabinieri della Tenenza di Settimo pochi istanti dopo, rintracciati anche grazie alle registrazioni dei «portali» che hanno intercettato la Bmw in fuga in direzione del comune di Leini.
«I portali e le telecamere di videosorveglianza funzionano - spiega il vicesindaco e assessore alla sicurezza Giancarlo Brino - e questa ne è l’ennesima dimostrazione. L’installazione delle telecamere che sono aumentate notevolmente nei numeri dall’inizio del nostro mandato è stato sempre concertato con le forze dell’ordine operative sul nostro territorio proprio per monitorare quelle zone che potrebbero essere considerate più “sensibili”. E così continueremo a muoverci nel corso delle prossime settimane e dei prossimi mesi. Per noi la sicurezza dei cittadini viene prima di tutto».
Il bottino che i banditi sono riusciti a trafugare la scorsa notte, secondo indiscrezioni, ammonta a circa 3mila euro. Le indagini sono ancora in corso ma i tre soggetti, che sono stati identificati e che sono due cittadini rumeni e un cittadino moldavo che risultano residenti nella città di Torino continuano.
Così come continua l’azione di pattugliamento e di controllo del territorio di giorno e di notte, proprio per scongiurare eventi di questo genere e per creare un vero e proprio deterrente in chiunque, qualora volesse commettere azioni criminose sul territorio, nella presenza dei carabinieri e della polizia locale sul territorio, vedrebbe un efficace deterrente.

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