Blitz

Sorpresi a spacciare droga ai più giovani nel parco

A insospettirsi erano stati alcuni genitori, frequentatori abituali dell’area verde della Mezzaluna tra Settimo e San Mauro

Sorpresi a spacciare droga ai più giovani nel parco
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Quei movimenti, quell’andirivieni di ragazzini attorno a un muretto ha insospettito più di qualcuno. Soprattutto alcuni genitori, abituali frequentatori del parco Giovanni Ossola - meglio conosciuto come quello della «Mezzaluna» -, frequentatori abituali dell’area verde tra Settimo e San Mauro insieme ai propri figli. Lo racconta il settimanale La Nuova Periferia di Settimo.

Le segnalazioni dei genitori

E alcune delle principali segnalazioni sono partite proprio da alcuni genitori che, nei giorni scorsi, hanno allertato i carabinieri della Tenenza di Settimo. Raccontando, appunto, di quella «frenesia» dei più giovani nell’avvicinarsi ad alcuni ragazzi più grandi in sosta nell’area verde. Dal primo pomeriggio e fino al tramonto erano lì. A confermarlo ci sono i controlli che i militari del comando di via Regio Parco hanno effettuato immediatamente dopo aver ricevuto le prime segnalazioni. Anche attraverso accertamenti tecnici.

Il blitz dei carabinieri

Gli inquirenti sono infatti riusciti ad accertare alcune cessioni di sostanze stupefacenti in favore di ragazzini. E, così, sono intervenuti immediatamente. Tre le persone finite nei guai dopo il blitz degli uomini in divisa. I «sospettati» hanno tentato di disfarsi della sostanza stupefacente e del denaro, un estremo tentativo di liberarsi da ogni responsabilità e di guadagnarsi la fuga. Ma è stato tutto inutile.

Nei guai tre settimesi

I controlli, effettuati già sul posto, hanno permesso di accertare quelli che erano i sospetti dei carabinieri. Un giovane di trent’anni è finito in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Oltre agli addebiti contestati al momento dei fatti, i militari hanno effettuato anche una perquisizione domiciliare al suo indirizzo di residenza. 94 grammi di marijuana, 76 di hashish e un bilancino di precisione: ecco cosa hanno rinvenuto a casa sua i carabinieri della Tenenza.

Sostanze e materiali che hanno fatto scattare immediatamente l’arresto. Quasi la stessa sorte per gli altri due giovani che si trovavano con lui al momento dei fatti. Si tratta, in particolare di due giovani di 27 e 36 anni che sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria con la stessa accusa: detenzione ai fini di spaccio. A seguito di perquisizione personale e domiciliare sono stati trovati in possesso, complessivamente, di 13 grammi di marijuana e di 4 grammi circa di hashish.

Secondo le indiscrezioni i tre giovani beccati nei giorni scorsi dagli uomini della Tenenza di Settimo erano già «persone note» agli inquirenti. Erano stati infatti già identificati e controllati in più occasioni nel corso degli accertamenti che sistematicamente vengono condotti tra i pubblici esercizi della città, e in particolare del centro storico.

E’ possibile che i tre giovani, dato il recente intensificarsi dei controlli delle forze dell’ordine tra le vie della città, abbiano scelto come «piazza di spaccio» un luogo apparentemente più tranquillo. Ma è andata male, gli occhi dei cittadini che hanno prontamente segnalato ai carabinieri le circostanze sospette e le indagini delle forze dell’ordine non hanno perdonato.

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