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Siringhe, sporcizia e sbandati: i residenti sono esasperati

Degrado in zona Barriera di Milano.

Siringhe, sporcizia e sbandati: i residenti sono esasperati
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Siringhe a terra, sporcizia e sbandati che dormono sulle panchine, spaventando i bambini. Lo stato di degrado dilaga nelle aree verdi del quartiere Barriera di Milano a Torino.

Siringhe, sporcizia e sbandati

Siringhe a terra, sporcizia e sbandati che dormono sulle panchine, spaventando i bambini. Lo stato di degrado dilaga nelle aree verdi del quartiere Barriera di Milano. Nei giardini non mancano  i pusher, che attirano tossicodipendenti alla ricerca della dose. E lo smercio di droga è una pratica che continua, a poca distanza da famiglie e bambini. La situazione è fuori controllo. E non si fermano le denunce dei residenti. Una condizione disastrosa, ad esempio, si può notare nel parco adiacente a via Malone. Qui la situazione è fuori controllo. fra tossici, pusher e sbandati che si addormentano sulle panchine. E questo proprio a pochi passi da un parco giochi frequentato da mamme e bambini. E se i residenti chiedono più sicurezza e legalità, l'inciviltà purtroppo regna sovrana. Un altro spazio che spesso deve fare i conti con il degrado è quello di largo Giulio Cesare, all'angolo con via Scarlatti. Anche qui il giardino si presenta in uno stato vergognoso, con le solite siringhe abbandonate e tappeti di bottiglie in strada. Non mancano i vetri rotti a terra, bottiglie spaccate a causa di qualche rissa, o semplicemente dal comportamento incivile di qualche ubriaco. E i cocci di vetro possono ovviamente essere pericolosi per i bambini che corrono all'interno del giardino per giocare. Si cambia zona, ma la situazione è sempre la stessa. Non sono esenti da degrado anche i giardini Saragat di via Ruggero Leoncavallo. Questo spazio è spesso adibito a dormitorio, o luogo di bivacco, popolato da persone strafatte da sostanze stupefacenti o dall'abuso di alcol.

I residenti sono esasperati

E i residenti, di fronte a questo stato di degrado, incalzano il sindaco Lo Russo: «Quando interverrete per porre fine a questo scempio?».
Un degrado che ormai da tempo si è esteso anche all'interno dell'area cani di via Petrella. Qui oltre ai cani e ai padroni, arrivano anche spacciatori e tossicodipendenti. I pusher sfruttano la zona poco illuminata nelle ore notturne per smerciare droga. Una situazione gravissima, dal momento che l'area è frequentata anche da mamme e bimbi, oppure da persone anziane che portano a spasso il loro amico a 4 zampe. E quando i residenti si sono «azzardati» ad avvicinarsi ai pusher, nel tentativo di allontanarli, hanno ricevuto minacce, rischiando di essere aggrediti.
Intanto gli abitanti della zona chiedono nuovamente interventi per la sicurezza: «Illuminazione, telecamere e più controlli: non vogliamo rischiare la nostra incolumità solo perché portiamo a spasso il cane».

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