Si toglie la vita a 13 anni: sulla sua morte l'ombra di una pericolosa "sfida social"
Il ragazzo, originario dell'Alessandrino, si è spento dopo alcuni giorni di agonia al Cto di Torino
Una morte avvenuta in circostanze decisamente inquietanti, come racconta PrimaAlessandria.
Si toglie la vita a 13 anni
Il ragazzo si sarebbe ucciso, pare con una sciarpa, nella casa del papà al confine tra Cassano Spinola e Serravalle.
E a fare la terribile scoperta, nella giornata dello scorso venerdì 10 novembre 2023, era stato proprio il padre che aveva chiamato i soccorsi. Le sue condizioni erano risultate subito molto gravi ma il ragazzo ha lottato alcuni giorni tra la vita e la morte prima di spegnersi ieri, martedì 14 novembre, al Cto di Torino, dopo un primo ricovero all'ospedale di Alessandria.
I ricordi
"È impossibile per tutti noi accettare... Ti siamo vicini in questo viaggio... Sarai per sempre nei nostri cuori" hanno scritto sulla pagina social della Novese, la società di calcio in cui militava il 13enne, che frequentava con profitto la terza media.
"E' stato bello conoscerti - si legge in uno dei tanti ricordi affidati ai social - col tuo sorriso dolce, così intelligente e guascone. Oggi il dolore è troppo grande. Grazie per i tanti momenti di allegria che ci hai regalato con generosità, ben sapendo di farci felici. Sei nel nostro cuore".
Le challenge, "moda" sempre più pericolosa
Come riporta Ansa sull'episodio indagano i carabinieri, che escludono il coinvolgimento di altre persone, ma che non escludono che alla base della tragedia possa esserci una challenge, una di quelle sfide, spesso pericolosissime, e talvolta mortali, che spopolano sui social coinvolgendo anche minorenni.
Accanto al corpo del ragazzo non sarebbero stati trovati dispositivi elettronici, ma gli investigatori non possono ignorare la pista del "gioco" social finito male. In questo caso si tratterebbe di una "Blackout challenge" che vede i protagonisti legarsi una cintura attorno al collo e cercare di resistere il maggior tempo possibile.