Sfregiata la sede del Cisa
Grazie all’impianto di videosorveglianza i responsabili saranno certamente individuati
Un atto assurdo, senza alcun senso o logica. Impossibile definirlo una ragazzata. Perché imbrattare con lo spray nero tutta la facciata del Cisa, il Consorzio intercomunale socio assistenziale, di via regione Fiore? L’unica risposta è per ignoranza ed inciviltà, per assoluta mancanza di rispetto verso qualsiasi cosa si ha davanti, sella quale si pensa di poter fare quello che si vuole.
Sfregiata la sede del Cisa
Quando nella mattinata di martedì scorso i referenti del Consorzio, intenti ad andare al lavoro negli uffici, come tutte le mattine, si sono trovati di fronte la sede imbrattata sono rimasti senza parole, increduli.
Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri, che grazie ai filmati delle telecamere stanno cercando di risalire ai responsabili di questo vile atto.
«Quello che è successo - sottolinea il presidente del Cda del Cisa di Gassino Angelo Corrù - è sconcertante. Chi ha compiuto questo sfregio certamente non sa neanche quello che è l’importante ruolo che il Cisa ha sul nostro territorio per le persone in difficoltà. E questo è ancora più grave. Ho ben chiaro in testa quello che farei fare a queste persone. Non servono punizioni particolari, ma prima di tutto le obbligherei a pulire tutto quello che hanno sporcato e a fare in modo che la facciata del Cisa torni pulita come era prima. In secondo luogo poi li costringerei a fare attività di volontariato sociale per alcuni mesi, portandoli nei nostri centri a prendersi cura delle persone “fragili” che seguiamo, rendendosi dunque conto dell’importanza del servizio sociale che il Consorzio ha per tutto il nostro territorio».
Il controllo delle telecamere
E’ la prima volta che un edificio simbolo certamente per il sociale come il Cisa viene preso di mira da vandali in questo modo.
Grazie all’impianto di videosorveglianza i responsabili saranno certamente individuati.
E’ importante riuscire ad identificare chi si è reso colpevole di tale atto vandalico, prima di tutto per dare un segnale forte al territorio.
Sono tanti i casi, nell’ambito del sociale, seguiti dal Consorzio. tra questi anche situazioni gravi, per le quali è doveroso porre grande attenzione per cercare di rispondere al meglio alle necessità. Proprio per questa ragione è da sempre grande l’attenzione che caratterizza ogni progetto avviato o ogni attività.
Vedere che per puro sfregio e mancanza di rispetto e senso civico, un edificio che si occupa di situazioni così delicate viene colpito e vandalizzato brutalmente, lascia ancora di più l’amaro in bocca.
L’auspicio, dunque, è che i responsabili vengano individuati nel più breve tempo possibile e costretti a riparare ai danni che con il loro atto, compiuto senza alcuna logica, hanno causato.