Settimo Torinese: ecco quante sanzioni per i botti di Capodanno

Anche a Settimo Torinese, come in tante altre città italiane, la notte di Capodanno si è scatenato un "fuoco incrociato" di petardi e giochi pirotecnici sparati in ogni dove, nonostante le ordinanze di divieto firmate dai sindaci.

Immagine d'archivio

Settimo Torinese e i botti di Capodanno nonostante l'ordinanza

Con grande disappunto delle persone anziane, malate e dei proprietari di animali d’affezione, come prevedibile in tanti non hanno rispettato l'ordinanza firmata dalla sindaca Elena Piastra.

Ai sensi dell'ordinanza 366 del 17/12/2024, dal 21 dicembre al 6 gennaio compreso, a Settimo Torinese, era infatti in vigore il divieto di accensione, lancio e sparo di fuochi d'artificio, mortaretti, petardi, bombette e altri oggetti similari su tutto il territorio comunale.

Nell'ordinanza si evidenziava come la consuetudine di celebrare festività ed eventi particolari con il lancio di petardi, fuochi artificiali e botti di vario genere implichi "un oggettivo pericolo, anche per gli artifici dei quali è ammessa la libera vendita al pubblico, essendo questi pur sempre in grado di provocare danni fisici, anche di rilevante entità sia a chi li maneggia sia a chi venisse fortuitamente colpito"; si rimarcava inoltre "che tali comportamenti determinano una chiara turbativa in materia di quiete pubblica, incidendo sulla sicurezza e l’incolumità delle persone" e "che analogamente è esposto ai medesimi rischi l’ambiente che ci circonda e che anche gli animali di affezione risentono in modo negativo delle esplosioni di cui trattasi".

Un divieto che, purtroppo, come rimarcato da molti sui social, è stato decisamente ignorato. "E meno male che c'era il divieto di sparare botti..." ha scritto un cittadino all'1.15 di notte. "Qualche botto ci stava ma ieri si sono superati" ha confermato qualcun altro la mattina seguente.

E il dibattito è proseguito: "Mi chiedo... Ma a cosa servono i divieti?" ha chiesto una cittadina. "A nulla - ha risposto un'altra - ieri sera oltre i botti hanno fatto fuochi d'artificio da ogni parte. Dubito che i vigili possano vedere tutte le zone di Settimo sono un'infinità".

Le sanzioni

In realtà, per rispondere alla domanda che tanti si sono posti, va detto che non tutti i trasgressori l'hanno passata liscia.

Come racconta il settimanale La Nuova Periferia, a Settimo qualcuno è stato fermato e sanzionato grazie ai carabinieri della Tenenza cittadina che, durante i vari controlli del territorio, sono riusciti a «cogliere sul fatto» ben quattordici persone, pizzicati in diverse aree del territorio, compresa la piazza del municipio.

Per loro è scattata la sanzione amministrativa prevista dall’ordinanza firmata dalla sindaca: una multa che varia, a seconda della gravità della situazione, dai 50 ai 500 euro.