Settimo: rubano tonno e olio, spintonano il cassiere e fuggono
I Carabinieri sono riusciti a intercettarli in stazione pochi istanti prima che prendessero un treno per Torino
Nel tardo pomeriggio di lunedì 1 luglio 2024 un 48enne senza fissa dimora e un 40enne (residente a Chivasso), entrambi di nazionalità marocchina, sono passati con la refurtiva dall’uscita senza acquisti, cercando di andare via come se nulla fosse.
Settimo: rubano tonno e olio
Sono entrati nel supermercato «Carrefour Express» di via Italia di Settimo Torinese come qualsiasi cliente. Un giro nei vari reparti, il controllo di quello che c’era da comprare. Qualche parola fra di loro. Poi, con molta naturalezza, hanno preso alcune confezioni di tonno e una decina di bottiglia d’olio e le hanno messe in due zaini.
Una scena vista, istante dopo istante, da un addetto vendita. Vista l’importanza - a livello di valore - della merce - l’addetto ha comunicato in cassa gli spostamenti di quei due uomini per permettere ai cassieri di «essere pronti» nel caso in cui avessero deciso di fuggire senza pagare.
I due a quel punto con la refurtiva nascosta sono passati dall'uscita per i clienti che non hanno fatto acquisti per allontanarsi dal supermercato. Ma un cassiere, con la scusa di trovarsi fuori per fumarsi una sigaretta, li ha attesi all’uscita, chiedendo loro di far vedere cosa contenessero i due zaini.
La fuga e l'arresto
I due, però, hanno deciso di «passare all’azione», prima aggredendo il cassiere verbalmente e successivamente spintonandolo per guadagnarsi una facile fuga.
I ladri, a quel punto, hanno cercato di dileguarsi verso la vicina stazione ferroviaria. Ed è stato il cassiere, intuendo la destinazione, a lanciare l’allarme ai carabinieri: «Due ladri hanno rubato della merce e dopo avermi spinto sono fuggiti. Credo verso la stazione».
I militari della Tenenza si sono subito diretti in piazza Pagliero, trovando i due uomini - zaini in spalla - mentre stavano provando a salire a bordo di un treno diretto verso Torino. Una volta in carcere a Ivrea, il gip eporediese ha convalidato gli arresti per rapina per poi disporre il divieto di dimora in tutta l’area metropolitana Torinese per il 48enne e l’obbligo di dimora - in una cittadina decisa da lui stesso - per il 40enne.