Settimo: picchiava l'anziano padre e la sorella: arrestato
Nei guai un 40enne residente a Settimo che era già stato raggiunto da un divieto di avvicinamento
Quegli episodi di violenza ai danni del padre 70enne e della sorella 40enne ormai si ripetevano con una cadenza impressionate.
Insulti, grida e botte
Ogni volta, e sempre per banalissime scuse, era «l’occasione giusta», per quel 40enne di Settimo, di alzare la voce, di urlare contro il genitore e la sorella. E, come se non bastasse, di spintonarli e picchiarli.
Il divieto di avvicinamento
Spesso e volentieri, i due erano anche costretti a ricorrere alle cure mediche ospedaliere. Almeno fino a quando le due vittime non hanno deciso, mesi addietro, di denunciare tutto ai carabinieri e, di riflesso, di portare il giudice del Tribunale di Ivrea a emettere un divieto di avvicinamento, con l’obiettivo di salvaguardare il padre e la sorella da altri potenziali gesti di violenza commessi da quell’uomo.
Eppure, dopo un primo periodo di «tranquillità», le minacce sono nuovamente ricominciate.
Il nuovo episodio e l'intervento dei carabinieri
A tal punto che pochi giorni fa, il 40enne si è nuovamente presentato a casa del padre e della sorella - i due vivono assieme - riuscendo a varcare il cancello e pretendendo un confronto, probabilmente per chiarire da una parte la questione del divieto e dall’altra, forse, per chiedere un aiuto di carattere economico.
Temendo nuovamente il peggio, i due hanno minacciato di chiamare il numero unico di emergenza «112», salvo poi essere davvero costretti a farlo dopo la nuova aggressione subita.
I carabinieri della Tenenza sono così arrivati di corsa nell’appartamento e hanno messo le manette ai polsi del 40enne, arrestato per maltrattamenti in famiglia oltre che per aver violato le disposizioni previste in precedenza dal giudice del tribunale eporediese.