Settimo, minaccia di morte il vicino: "Ti sparo in testa"
I carabinieri gli hanno sequestrato una pistola vera e una finta
I Carabinieri della Tenenza di Settimo Torinese (Compagnia Carabinieri di Chivasso) hanno arrestato un 53enne del posto, noto alle forze dell’ordine.
La lite e le minacce
A seguito di una perquisizione nella casa dell'uomo, i carabinieri hanno trovato una pistola Smith & Wesson calibro 32 (con relativo munizionamento) illecitamente detenuta e non censita in banca dati, ed altre due armi corte, una a salve (sprovvista del tappo rosso) ed una a gas.
La perquisizione ha avuto luogo a seguito di un pregresso intervento dei militari dell’Arma per sedare una lite condominiale, scaturita da futili motivi, fra l’interessato ed un vicino di casa, nel corso della quale il cinquantaquattrenne aveva minacciato di morte il suo interlocutore, dicendogli appunto che gli avrebbe sparato in testa.
La perquisizione
La gravità delle minacce e i precedenti specifici dell’uomo hanno indotto gli investigatori a procedere con una perquisizione dell’abitazione, durante la quale hanno trovato quanto sopra descritto. Le armi sono state opportunamente sequestrate e l’uomo accompagnato in carcere in quanto gravemente indiziato del reato di “detenzione illegale di armi comuni da sparo”.
Inoltre, all’interessato è stato contestato il reato di “resistenza a pubblico ufficiale” in base al comportamento violento tenuto nei confronti dei militari operanti durante le operazioni di perquisizione.
L’arresto è stato successivamente convalidato dal Tribunale di Ivrea (TO) il quale ha disposto gli arresti domiciliari per l’interessato.