Territorio

Settimo «beneficia» dell’arrivo dei nuovi carabinieri

La città della Torre e Chivasso sono i nostri comandi cui sono stati destinati più operatori, per rafforzare il controllo

Settimo «beneficia» dell’arrivo dei nuovi carabinieri
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Settimo «beneficia» dell’arrivo dei nuovi carabinieri.

Nuovi Carabinieri

Quasi cinquecento nuovi carabinieri sono entrati in servizio, sul territorio di Piemonte e Valle d’Aosta, la scorsa settimana. Una vera e propria «iniezione» di nuove forze operative per il nostro territorio che, con questi nuovi innesti, può contare su un maggior numero di operatori dell’Arma in servizio in città e comuni.

Gli uomini

Si tratta di Marescialli (33 in tutto quelli destinati al Piemonte) e 436 carabinieri che hanno appena terminato il percorso di formazione nelle scuole dell’istituzione. Di questi militari freschi di alamari, inoltre, sono ben 173 quelli che sono stati destinati ai comandi di Torino e di tutta l’area metropolitana del capoluogo.
Rinforzi che, ovviamente, riguardano anche il territorio della Compagnia carabinieri di Chivasso guidata dal Maggiore Luca Giacolla. Anche tra Settimo e Chivasso, infatti, sono già arrivati i nuovi militari che hanno già regolarmente preso servizio nelle locali stazioni e, in particolare, presso la Tenenza di via Regio Parco nella Città della Torre.

Il potenziamento degli organici

Innesti all’organico già presente che permetteranno, senz’altro, di aumentare il numero delle pattuglie che quotidianamente la Tenenza sarà in grado di disporre a servizio del cittadino e per il controllo preventivo del territorio. «Un numero importantissimo, secondo solo alla Lombardia - ha sottolineato il generale Antonio Di Stasio, comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d'Aosta - che ci consente di avere circa 250 pattuglie in più e di essere sempre più vicini alle esigenze del cittadino». Ma non solo, perché le nuove forze che andranno a rafforzare le attività di presidio sul territorio e la disposizione di nuove pattuglie, permetteranno altresì di “liberare” il personale più esperto da destinare ad attività investigative più di rilievo. «Tutto il personale è operativo “in strada” per rispettare il principio della massima vicinanza ai cittadini. L'arrivo di quasi 500 rinforzi consente inoltre di avviare una seconda operazione, destinando carabinieri più esperti ad attività investigative, informative e di pronto intervento», come ha sottolineato il Generale Di Stasio, comandante della Legione Piemonte e Valle d’Aosta.
Grande attenzione, in questo senso, viene indirizzata anche all’annoso tema delle truffe agli anziani e al contrasto della micro e grande criminalità organizzata che, come purtroppo le cronache giudiziarie raccontano, sono un vero e proprio «male» per la nostra regione e per la provincia torinese.
Le donne e gli uomini dell’Arma che sono stati assegnati presso i comandi della Tenenza di Settimo e dei restanti della Compagnia di Chivasso sono già entrati in servizio e stanno svolgendo, proprio in questi giorni, i primi servizi su un territorio «nuovo», «da conoscere» e da presidiare giorno dopo giorno.

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