Scoperta una necropoli nella centrale di Volpiano
L'impegno dell'Amministrazione sarà quello di esporre al più presto i reperti ritrovati
Scoperta una necropoli nella centrale di Volpiano.
Scoperta Necropoli
Una necropoli romana è stata scoperta nella centrale fotovoltaica di Volpiano. Come riportano i colleghi di PrimaIlCanavese.it il sindaco Emanuele De Zuanne ha già annunciato l'intenzione di "Esporre al più presto al pubblico questi importanti reperti".
La scoperta
I reperti sono stati ritrovati durante i lavori per la realizzazione del parco fotovoltaico Eni. S tratta di 44 tombe di epoca romana: sotto pochi centimetri di un’area mai coltivata perché sterile e sassosa, si sono conservate le tombe del I secolo d.C. che hanno dato delle bellissime e rare coppe in vetro intatte, vasi in ceramica, iscrizioni latine.
Zona d'interesse
Già in passato la zona aveva destato l'interesse di archeologi con la scoperta, durante i lavori per la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Milano, di una villa rustica dell’epoca imperiale al confine tra Brandizzo e Volpiano, a meno di un chilometro dal nuovo ritrovamento. Per questo Eni e la Soprintendenza hanno effettuato una campagna di sondaggi preliminari alla costruzione del campo fotovoltaico, affinché la posa dei pannelli non distruggesse nulla e i lavori non fossero fermati all’improvviso.