In tutta la Regione

Scatta il divieto di bruciare materiale vegetale

A partire dal primo novembre.

Scatta il divieto di bruciare materiale vegetale
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Scatta il divieto di bruciare materiale vegetale

Divieto di bruciare

Dal prossimo primo novembre 2020 e fino al 31 marzo 2021,  in tutta la Regione Piemonte ci sarà il divieto di bruciare materiale vegetale.  Con una legge approvata lo scorso anno, il divieto potrà essere derogato, limitatamente alla combustione dei residui colturali, per un massimo di 30 giorni, anche non continuativi, per i Comuni montani e per un massimo di 15 giorni, anche non continuativi, per le aree di pianura. Le deroghe vanno decise dai sindaci con propria ordinanza.

Le motivazioni

Spiega il vice presidente della Regione ed assessore competente Fabio Carosso:

“L’introduzione della deroga - sottolinea il vicepresidente e assessore alle Foreste, è nata soprattutto dall’esigenza di sostenere l’economia agricola nelle zone montane e collinari, favorendo la corretta gestione dei terreni, nell’ottica anche di una prevenzione dei rischi idrogeologici e di un mantenimento delle coltivazioni agrarie tradizionali con valenza economica, sociale e paesaggistica. In particolare, ciò che che si vuole evitare è che si vengano a creare situazioni di pericolo idrogeologico a causa di accumuli incontrollati di residui vegetali in zone destinate al deflusso dell’acqua”.

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