San Mauro Torinese ricorda Antonella Sesino a dieci anni dall’attentato del Bardo
Una tragedia che scosse la comunità, che si strinse attorno ai due giovani figli

Oggi, 18 marzo 2025, San Mauro Torinese si ferma per ricordare Antonella Sesino (nella foto), concittadina tragicamente scomparsa dieci anni fa nell’attentato terroristico al museo del Bardo di Tunisi.
San Mauro Torinese ricorda Antonella Sesino
Alla memoria di Sesino l'amministrazione comunale di San Mauro ha dedicato un post sui social: "Quel giorno del 2015, un vile attacco costò la vita a 24 persone, tra cui Antonella, dipendente del Comune di Torino, lasciando un segno indelebile nella sua comunità e nella sua famiglia".
L’amministrazione comunale ha voluto rinnovare il proprio abbraccio ai suoi familiari e amici, testimoniando come il ricordo di Antonella sia ancora vivo.

Sopravvive al tempo il ricordo di una donna solare, sempre sorridente e appassionata della vita, profondamente legata al lavoro e soprattutto alla famiglia. E' nel suo ruolo di madre che Antonella ha lasciato l’eredità più preziosa: una mamma premurosa e amorevole, il punto di riferimento per i suoi figli, Simone e Giacomo, che all’epoca avevano appena 20 e 24 anni.
Quei momenti di attesa angosciante
La notizia della sua scomparsa arrivò dopo ore di angoscia e incertezza. Antonella era partita il 15 marzo per la sua prima crociera, un viaggio tanto sognato. Dopo l’attentato, i figli e l’ex marito speravano in notizie positive, ma giovedì 19 marzo arrivò la conferma del decesso. I tre volarono a Tunisi con i funzionari della Farnesina per riportare a casa il corpo di Antonella.
La comunità di San Mauro si strinse subito intorno alla famiglia. Nelle ore successive alla tragedia, sotto casa di Antonella apparve uno striscione con la scritta: "Non è giusto morire così. Ciao Antonella", un tributo degli amici e conoscenti. Il dolore si trasformò anche in una grande manifestazione di solidarietà: il 20 marzo, sotto la pioggia, centinaia di persone attesero per ore l’arrivo delle salme di Antonella e di Orazio Conte, l’altra vittima torinese dell’attacco, davanti al Municipio di Torino.
Le immagini del funerale, del Rosario nella chiesa di Maria Pulcherada e della lunga fila di persone che hanno reso omaggio al suo feretro nella sala Colonne del Municipio di Torino sono ancora vivide nella memoria di chi le voleva bene. Un dolore collettivo che si è trasformato in un impegno costante a non dimenticare.
I familiari di Sesino intrapresero poi una causa contro Costa Crociere, da loro ritenuta responsabile di quella morte.
A dieci anni da quella tragedia, San Mauro Torinese continua a custodire la memoria di Antonella Sesino, perché il suo sorriso e il suo spirito restino per sempre un esempio di vita e di amore.