San Mauro, polemica sui tagli allo scuolabus per le uscite didattiche
Gite solo il lunedì: l'amministrazione difende le proprie scelte, sottolineando gli investimenti mantenuti sulla scuola nonostante i tagli del Governo

San Mauro, polemica sullo scuolabus per le uscite didattiche: scontro tra opposizione e maggioranza.
San Mauro, polemica sui tagli allo scuolabus
A San Mauro Torinese si accende il dibattito sul servizio di scuolabus per le uscite didattiche. L’opposizione attacca la Giunta della sindaca Giulia Guazzora, accusandola di aver ridotto le corse settimanali da quattro a una, mentre l’Amministrazione difende le proprie scelte, sottolineando gli investimenti mantenuti sulla scuola nonostante i tagli imposti dal Governo ai Comuni.
L'attacco dell'opposizione
La questione è stata sollevata in Consiglio comunale dalla consigliera di opposizione, capogruppo di Fratelli d'Italia, Paola Antonetto, che ha denunciato la decisione della Giunta di ridurre le uscite settimanali per 1.500 studenti, per un risparmio stimato di 14.000 euro. «Meno esperienze, meno cultura, meno formazione», ha dichiarato Antonetto, criticando anche il fatto che l’unico giorno scelto per le uscite sia il lunedì, quando molti musei e luoghi culturali sono chiusi.
Antonetto e gli altri consiglieri di opposizione (Daniele Cerrato di Fratelli d'Italia, Marco Bongiovanni dei 5Stelle, Roberto Olivelo di Forza Italia e Roberto Pilone della Lega) hanno quindi presentato una mozione per chiedere il ripristino del servizio e il potenziamento delle giornate dedicate alle visite didattiche.
La replica dell'Amministrazione
Dal canto suo, l’Amministrazione comunale respinge le accuse e rilancia con un quadro positivo della situazione. In un’infografica diffusa sui canali ufficiali, si sottolinea come, nonostante un taglio di 370.000 euro nei trasferimenti statali, siano stati confermati diversi servizi scolastici essenziali: rinnovo del servizio scuolabus, trasporto casa-scuola garantito, trasporto gratuito in piscina confermato, gite di istruzione mantenute, seppur concentrate il lunedì.
Inoltre, il Comune rivendica importanti investimenti nelle scuole: raddoppio dei fondi per l’educativa scolastica (190.000 euro); nuovi serramenti alla scuola Catti (90.000 euro), rifacimento del tetto della scuola Dalla Chiesa (230.000 euro), Ristrutturazione dei bagni scolastici (180.000 euro), riqualificazione dell’Auditorium Dalla Chiesa (80.000 euro).
Un dibattito aperto
Il confronto tra maggioranza e opposizione resta acceso: da un lato, chi denuncia una riduzione delle opportunità per gli studenti; dall’altro, chi difende la capacità dell’Amministrazione di mantenere i servizi scolastici essenziali nonostante le difficoltà economiche.
Nel frattempo, genitori e insegnanti attendono risposte su possibili soluzioni per ampliare le possibilità di uscite didattiche.