L'iniziativa

San Mauro, istituito il Tavolo della Sicurezza

Il primo intento è costrastare episodi di microcriminalità.

San Mauro, istituito il Tavolo della Sicurezza
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San Mauro, istituito il Tavolo della Sicurezza.

Tavolo della Sicurezza

In contrasto alla microcriminalità nasce il Tavolo per la Sicurezza. L’ente che mette in relazione diversi soggetti del territorio è nato ufficialmente il 22 dicembre, dopo un incontro preliminare che ha visto coinvolti «Polizia Locale, Carabinieri, il presidente del Controllo di vicinato Ferdinando Raffero e noi dell’Amministrazione», ha spiegato l’assessore Ugo Dallolio.

Primo incontro e obiettivi

Il Tavolo della Sicurezza si pone come un progetto di sicurezza partecipata, che vede forze dell’ordine e Comune impegnati nel contrasto al sempre presente fenomeno della microcriminalità, e non solo. Elemento veramente innovativo, il coinvolgimento della cittadinanza attraverso il Controllo del Vicinato e delle associazioni che rappresentano il tessuto sociale della città. «Ci siamo aperti a ventaglio verso la popolazione, creando la possibilità di collaborazione con tutti - spiega il comandante della Polizia locale, Carlo Delfino -. Questo permetterà di far partire anche attività importanti, come i nonni vigili davanti alle scuole o il servizio nei parchi cittadini. E, al tempo stesso, rappresenta per noi un modo per ascoltare le esigenze delle associazioni».
Uno dei principali obiettivi del Tavolo, infatti, è la creazione di una rete di soggetti che progettino, realizzino, agiscano e promuovano la convivenza civile negli spazi pubblici. «In questo contesto - spiegano dal Comune - le associazioni e i singoli cittadini rivestono un ruolo fondamentale in quanto portatori delle istanze e dei bisogni della collettività. Nel futuro i rapporti tra l’Amministrazione e i cittadini potranno essere orientati dalle nuove linee guida per le convenzioni di sicurezza urbana integrata, uno strumento nato per consolidare e potenziare ulteriormente le collaborazioni già attive, ma anche per crearne di nuove».
Dopo le festività, il primo punto della situazione che vedrà coinvolti tutti gli attori di questo progetto. «Magari apriremo il Tavolo anche ad altre associazioni, come quelle dei commercianti, per esempio - entra nel dettaglio l’assessore Dallolio -. L’obiettivo è quello di raccogliere segnalazioni, monitorare insieme il territorio e di indire iniziative che possono andare dai corsi di difesa personale per le donne a incontri di sensibilizzazione rispetto a truffe e furti».

L’implementazione della videosorveglianza

In quest’ambito rientra inoltre la questione degli impianti di videosorveglianza, «Che stiamo portando avanti proprio in questo periodo partecipando a un bando», spiega Dallolio. «L’ammontare complessivo del finanziamento è 104 mila euro, di cui 15 mila finanziati dal comune, per l’installazione di nuove telecamere sul territorio. Speriamo di vincerlo anche se temiamo sarà difficile, dal momento che si rivolge soprattutto a comuni piccoli o con problemi di criminalità organizzata sul territorio. In parallelo porteremo avanti poi l’acquisizione di telecamere private, per un controllo sempre più attento e capillare del territorio». Un progetto che, nato dalla precedente Amministrazione, vede coinvolta anche la Prefettura per l’utilizzo da parte delle forze dell’ordine delle immagini degli impianti privati.
Proprio grazie alle immagini delle telecamere, in fondo, si sta cercando di risalire ai vandali che hanno distrutto la cassetta delle letterine, sistemata sotto la pagoda accanto all’albero di Natale. «Quella zona è già coperta dalla videosorveglianza e a questo proprosito la Polizia Locale sta vagliando le immagini. Ovviamente questi dispositivi fungono non solo da deterrente ma anche da efficace metodo per risalire ai responsabili di episodi di microcriminalità, come già accaduto su altri comuni».

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