L'evento

San Mauro, Centro Giovani in campo dopo l'atto vandalico al paco di via Boves

Sabato 11 febbraio 2023 appuntamento alle 14.30. Sarà creato un nuovo murales.

San Mauro, Centro Giovani in campo dopo l'atto vandalico al paco di via Boves
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San Mauro, Centro Giovani in campo dopo l'atto vandalico al paco di via Boves.

Parco Via Boves

Dopo l'atto vandalico al parco di via Boves che ha cancellato il murales contro la violenza sulle donne, sabato prossimo, 11 febbraio, in collaborazione con il Centro Giovani di San Mauro, ci sarà l'evento "Ci mettiamo mano noi del Centro Giovani contro la violenza sulle donne".

L'evento

L'appuntamento proposto  in collaborazione anche  con il Centro Anti violenza, sarà alle 14.30 al parco. Nel corso del pomeriggio  ne sarà creato uno nuovo.

L'atto vandalico

Ad essere oltraggiati  nell'atto vandalico sono stati il murales dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne e la targa in ricordo del 17 febbraio 1848 giorno delle Patenti di Carlo Alberto, posti sul muretto d’entrata dell’omonimo parco verde di via Boves, angolo via Speranza. Atto di vandalismo denunciato alle autorità a cui difficilmente si potrà risalire ai colpevoli in quanto, come spiegato dal comandante della Polizia comunale Carlo Delfino, in quella zona non ci sono telecamere di videosorveglianza. Ad essere stata deturpata con la vernice bianca è stata la parte del murales dov’era rappresentata una donna con la scritta: ”Solo un uomo piccolo usa la violenza su una donna per sentirsi grande”. Come firma, lungo la recinzione, è stata scritta una parolaccia, con una A verosimilmente all’interno di un cerchio, una «strategia» forse per scimmiottare altri simboli di protesta e contestazione. Appeso al cancello è stato ritrovato il rullo e a poca distanza la vernice utilizzata. In un post su Facebook il Comune di San Mauro ha condannato gli atti vandalici sottolineando come «L’atto sia un’offesa e un oltraggio non solo verso tutto l’universo femminile ma verso tutti. Il murales sarà rifatto perché il rispetto per la dignità delle donne non può essere cancellato da nessuno e da nessuna vernice» aggiungendo poi «A tutta la comunità valdese la vicinanza della Città, perché il 17 febbraio 1848, giorno in cui con le Lettere Patenti Carlo Alberto poneva fine a secoli di discriminazione, torni ad essere un segno tangibile della vocazione di San Mauro come città inclusiva e rispettosa di tutte le convinzioni religiose».

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