Rubata la tavolozza dal loculo del pittore Luigi Biasi
Rappresentava quella che era la passione di uno dei personaggi più amati del territorio. L’amarezza della moglie
Rubata la tavolozza dal loculo del pittore Luigi Biasi
Tavolozza rubata
L’amarezza della moglie del maestro Luigi Biasi, la signora Rosina, è davvero grande, dopo avere scoperto che la tavolozza che era stata posta sul loculo del marito, a ricordo di quella che è sempre stata la sua principale passione, non c’è più.
Il furto
E’ stata portata via da qualcuno. Un gesto che va a colpire al cuore tutta la famiglia del maestro, mancato il 15 aprile 2021, che con il suo pennello, nel corso della su vita, ha dipinto i principali scorci paesaggistici del nostro territorio e non solo. I suoi quadri sono stati esposti in numerose mostre. Il maestro Biasi è stato uno dei personaggi più amati e benvoluti a Gassino. Era conosciuto da tutti.
E’ anche e soprattutto per questa ragione che quanto accaduto ha lasciato un grandissimo amaro in bocca. Laddove era stata posta la tavolozza con i suoi colori, che facevano parte della sua vita, a fianco alla sua foto, ora resta soltanto uno spazio bianco ed un puntino che lascia l’impressione che da lì qualcosa sia stato tolto.
La tristezza della moglie
Perché un gesto del genere? La moglie del maestro, Rosina, di fronte a quanto accaduto, ha espresso con queste parole la sua enorme amarezza: «Sono molto triste a causa del ladro che, non avendo rispetto neppure per i morti, ha rubato quello che era un mio regalo; ora al suo posto c’è un vuoto. Ho 91 anni, di lacrime ne ho versate tante; una cosa desidero: che le sue mani debbano asciugare dal suo viso tante lacrime così come lui ha fatto fare a me».