Rinnovato il protocollo di collaborazione tra Regione e comunità cinese per la prevenzione del Covid
E' stato siglato nella giornata di oggi, giovedì 22 aprile 2021
Rinnovato il protocollo di collaborazione tra Regione e comunità cinese per la prevenzione del Covid
Prevenzione Covid
Un nuovo protocollo di collaborazione finalizzato alla prevenzione e al contenimento del Coronavirus in Piemonte e in Italia è stato firmato questa mattina, giovedì 22 aprile 2021, tra la Regione Piemonte, rappresentata dall’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi, e l’Associazione nuova generazione italo-cinese (Angi), per il tramite del presidente Chen Ming.
L'annuncio
Spiega l'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi:
«Rafforziamo e rilanciamo con questo accordo aggiuntivo un rapporto che si è consolidato in questo anno di pandemia estendendo la collaborazione anche agli ambiti degli studi e delle ricerche sull’innovazione dei servizi sanitari regionali. Nell’interesse reciproco della Sanità pubblica e della comunità cinese, intendiamo rendere più attivo il rapporto con i non residenti, attraverso una migliore conoscenza dell’accesso ai servizi sanitari. Viene ribadito il canale preferenziale del Piemonte per la distribuzione dei materiali sanitari raccolti dall’Angi, così come molto importante rimane il percorso già avviato per il riconoscimento di standard condivisi per la certificazione dei prodotti sanitari provenienti dalla Cina, con l’individuazione della “black-list” delle aziende produttrici non affidabili e la ricerca di migliori procedure di transito doganale».
Il protocollo
Nello specifico, il nuovo accordo implementa quello sottoscritto dalle stesse parti il 1 aprile dello scorso anno, nel pieno della prima ondata pandemica. In linea con gli indirizzi regionali, l’Angi si impegna a raccogliere donazioni e distribuire materiali sanitari (dispositivi di protezione individuale) destinati agli operatori sanitari piemontesi. Vengono incentivati lo scambio e la collaborazione tra esperti e operatori sanitari italiani e cinesi, anche tramite le Università con specializzazione in Medicina. Sono favorite iniziative di informazione e formazione della cittadinanza, in lingua italiana e cinese, oltre ad attività per agevolare l’accesso ai servizi sanitari regionali da parte della comunità cinese, in particolare promuovendo la scelta/revoca del medico di base e l’iscrizione al Servizio sanitario nazionale dei non residenti. Si promuove l’assistenza di mediazione linguistica-culturale, in particolare per il tracciamento e il monitoraggio del contagio nella comunità cinese in Piemonte, così come vengono sostenuti studi e ricerche sull’innovazione dei servizi sanitari regionali ed internazionali, in accordo preventivo con la Direzione Sanità Welfare.