Rimossi i tronchi sotto il ponte Castellamonte a Venaria
Lo sfogo del sindaco: "Ho letto critiche ingiuste per chi lavora, a volte H 24, su questi temi"
Da alcuni giorni risultavano incastrati sotto un'arcata del ponte Castellamonte alcuni tronchi di grosse dimensioni, possibile pericolo in caso d'innalzamento del livello delle acque del Ceronda, a causa della pioggia prevista in questo fine settimana.
L'intervento
Per tutto il pomeriggio di ieri, 18 maggio, il settore Lavori Pubblici e la partecipata GESIN hanno cercato una soluzione, optando per la richiesta d'intervento dei Vigili del Fuoco, accorsi sul posto con un automezzo polivalente, un'autogrù ed il nucleo sommozzatori.
I tronchi (più di cinque di grosse dimensioni e uno di lunghezza superiore a 10 metri) sono stati così issati dall'alveo e sollevati a riva, su viale Marinai D'Italia.
"La Città ringrazia tutto il personale sceso in campo, la cui preziosa collaborazione ha permesso di eliminare questa situazione di pericolo" fa sapere l'amministrazione comunale.
Lo sfogo del sindaco Giulivi
L'intervento realizzato sotto il ponte ha fornito l'occasione al sindaco di Venaria Fabio Giulivi per mettere alcuni puntini sulle i in merito a una serie di critiche rivolte sui social all'amministrazione comunale.
"Ho letto dei commenti - scrive Giulivi - che richiamano frasi fatte e sempre di moda 'Non si fa mai manutenzione / Si aspetta sempre la tragedia / Una volta si pulivano le sponde' e via dicendo. Sicuramente hanno un fondo di verità, viste le tragedie che colpiscono di frequente il nostro paese. Però vi assicuro che in alcuni casi, e parlo della situazione che conosco meglio, ovvero quella di Venaria, sono ingiuste per chi lavora, a volte H 24, su questi temi. La nostra struttura comunale è impegnata nel monitoraggio costante degli eventi atmosferici, anche grazie al supporto prezioso dei Volontari della Protezione Civile".
"Negli scorsi mesi - prosegue il sindaco - proprio loro sono entrati in acqua per rimuovere i detriti accumulati sulle campate dei ponti cittadini liberandoli tutti. Come Amministrazione abbiamo avviato la pulizia delle sponde dei torrenti, grazie ai contributi regionali, attraverso la rimozione delle specie infestanti, sostituendole con specie arboree capaci di sostenere le sponde. Abbiamo con le società Gesin e Smat, avviato la pulizia di circa 3.000 caditoie sulle circa 7.200 presenti in Città. Teniamo anche sotto costante controllo il sistema di allerta del sottopassaggio di Via Motrassino".
Le tappe dell'intervento
Il sindaco poi ha voluto raccontare ai cittadini come funziona la catena della collaborazione istituzionale:
"Mercoledì ho effettuato un sopralluogo per monitorare la situazione del torrente Ceronda e Stura con i volontari della Protezione Civile. Abbiamo notato che un tronco di grandi dimensioni si era fermato sul ponte Castellamonte, arrivando da monte a causa delle recenti piogge.
La nostra Protezione Civile ha ammesso l'impossibilità ad intervenire per la rimozione, a causa della mancanza di mezzi grandi a sufficienza. L'assessore all'Ambiente e LLPP Giuseppe Di Bella e i suoi uffici si sono subito attivati.
Per tutto il pomeriggio di ieri, il settore Lavori Pubblici e la partecipata GESIN hanno cercato una soluzione, optando per la richiesta d'intervento dei Vigili del Fuoco, accorsi sul posto con un automezzo polivalente, un autogrù ed il nucleo sommozzatori. I tronchi (più di cinque di grosse dimensioni e uno di lunghezza superiore a 10 metri) sono stati così issati dall'alveo e sollevati a riva, su viale Marinai D'Italia.
Intervento rapido e importante per evitare di lasciare ostacoli sotto il ponte in vista di un week end di pioggia che potrebbe esser complicato.
Questo per dirvi che, chi ha responsabilità, cerca di prevenire fenomeni drammatici come quelli che hanno colpito l'Emilia Romagna. Una tragedia che, in dimensioni diverse, Venaria ha comunque già purtroppo provato in passato.
Bisogna però anche dire che quando degli eventi atmosferici simili, ti fanno atterrare la quantità di acqua di 6 mesi in pochi giorni, anche la buona prevenzione e manutenzione rischiano di non bastare.
Pertanto ringrazio, davvero, tutti coloro che si occupano di prevenzione, i Vigili del fuoco che sono prontamente intervenuti e la rete dei volontari che impiega il proprio tempo libero per Venaria e per la nostra sicurezza.
Soprattutto penso a loro quando leggo certi commenti davvero ingenerosi, sapendo l'impegno e la professionalità che vengono messe in campo.