Rifiuti pericolosi nell'alveo del torrente a Venaria: scovati i responsabili
Decisive, oltre al lavoro delle forze dell'ordine, le nuove videocamere mobili acquistate dal Comune e che hanno permesso di identificare i responsabili di più di 20 violazioni
A fine settembre, nell’area di «Corona Verde» a Venaria Reale, la Polizia Municipale aveva individuato, nelle vicinanze dell’alveo del torrente Stura di Lanzo, un ingente quantitativo di rifiuti speciali e pericolosi.
Rifiuti pericolosi nell'alveo
In diverse taniche, secchi e barili erano stati trovati vernici, solventi, oli minerali e altri prodotti chimici altamente nocivi per l'ambiente.
"Dopo una laboriosa indagine - fa sapere il sindaco di Venaria Fabio Giulivi - gli agenti coordinati dal comandante Alberto Pizzocaro sono riusciti a risalire a una azienda in liquidazione che ha sede a Torino, denunciando l’amministratore della società per l’abbandono dei rifiuti".
Come prevede il Testo Unico Ambiente, al responsabile dell’illecito è stata inoltre notificata un’ordinanza con la quale è stato obbligato al ripristino dello stato dei luoghi e al corretto smaltimento dei rifiuti.
"Una attività che è stata compiuta sotto l’attento controllo del Comune di Venaria", precisa il sindaco che conclude con un "sentito ringraziamento al Comando di Polizia Locale per questa attività d’indagine e per tutti gli sforzi messi in atto per tutelare l’ambiente in Città".
Negli ultimi mesi, l'Amministrazione comunale, in accordo con l’assessore all’Ambiente Giuseppe Di Bella e alla Polizia Municipale, ha acquistato diverse videocamere mobili di ultima generazione che, oltre a monitorare il territorio in tempo reale riescono anche a segnalare situazioni sospette. Proprio come gli abbandoni di rifiuti.
"E proprio grazie a quelle videocamere sono oltre venti le violazioni in materia accertate, con tutti i responsabili che sono stati identificati e debitamente sanzionati così come prevede la Legge e il nostro Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani. La lotta contro contro gli imbecilli del degrado sarà sempre più dura".