Rifiuti abbandonati e discariche abusive: negli ultimi 4 anni spesi più di 30mila euro
A Castiglione l'Amministrazione ha messo in campo anche diverse iniziative che hanno permesso di identificare alcuni dei responsabili.
Rifiuti abbandonati e discariche abusive: negli ultimi 4 anni spesi più di 30mila euro.
Discariche abusive
Più di 30mila euro spesi in quattro anni contro i rifiuti abbandonati e le discariche abusive. Una cifra non indifferente e un impegno importante per l’Amministrazione comunale che da giugno 2019, dopo le elezioni, si è trovata di fronte ad una situazione che si stava facendo sempre più preoccupante. Il sindaco Loris Lovera ed il vice sindaco Manlio Giaretto, che ha le deleghe proprio ai rifiuti, hanno affrontato «di petto» il problema, mettendo in campo iniziative concrete che nel giro di poco hanno permesso di rintracciare parecchi responsabili di abbandoni e dunque ridurre i costi di pulizia e smaltimento a carico dell’Amministrazione.
La situazione
«Il 2020 - commenta il sindaco Lovera - è stato l’anno in cui siamo stati costretti a mettere a bilancio la cifra più elevata, 21500 euro, anche per far fronte al recupero di discariche che erano presenti sul territorio da tempo».
La strada che il Comune ha deciso di intraprendere è stata quella di andare a potenziare i controlli, con telecamere e «foto -trappole» a monitorare quelle che erano le zone maggiormente prese di mira, tra cui l’area della pista ciclabile.
E i risultati sono arrivati: «Siamo riusciti a identificare diversi responsabili di abbandoni a carico dei quali va la pulizia dell’area da loro deturpata. Questo sta facendo ridurre le spese messe a bilancio per il Comune - puntualizzano ancora da palazzo civico -».
Il 2020 ed il 201 sono stati due anni in cui la nuova Amministrazione castiglionese è stata costretta in più occasioni a far fronte a discariche a cielo aperto. Come detto tra le aree che in linea generale sono state maggiormente prese di mira, quella della Piana, nei pressi del ponte di Settimo ma non solo.
Installate anche 6 telecamere
«Sono state installate 6 telecamere fisse di controllo in corrispondenza di alcuni incroci critici dal punto di vista degli abbandoni, oltre a due telecamere per il controllo delle targhe cui presto ne verrà affiancata un'altra - puntualizza Giaretto -. Allo scopo di predisporre poi le necessarie campagne di monitoraggio puntuale sul territorio delle zone più sensibili dal punto di vista degli abbandoni, sono stati finora investiti circa 10.000 euro in telecamere mobili e controllate in remoto. Attraverso l'integrazione di questa dotazione ci siamo attrezzati in modo efficace allo scopo di attivare significative campagne di monitoraggio che dal 2020 si sono consolidate arrivando a cogliere in flagranza di abbandono una dozzina di soggetti, cui è stata notificata dapprima apposita ordinanza sindacale per la rimozione dei materiali ed il ripristino dei luoghi e successivamente in alcuni di questi casi, si è proceduto con la denuncia alla Procura della Repubblica per inadempienza alle prescrizioni. In tal senso è altamente significativo evidenziare come la maggior parte di questi soggetti siano provenienti da territori al di fuori di Castiglione e non riconducibili quindi a residenti sul nostro territorio. Nel primo semestre 2022 verrà messa in servizio l'ultimo sistema di videosorveglianza acquistato e costituito da attrezzatura di ultima generazione, già sperimentato con successo da altri Comuni limitrofi. L'appello da parte dell'Amministrazione a segnalare eventuali episodi di abbandono. Soltanto attraverso il risveglio collettivo del senso civico comune, si potrà debellare questo ignobile fenomeno».