Quasi un danno al giorno: i video incastrano i vandali dei parcheggi
Ormai i danni economici sono abbastanza rilevanti.

Quasi un danno al giorno: i video incastrano i vandali dei parcheggi
Vandali dei parcheggi
Ormai le denunce presentate ai carabinieri sfiorano quota venti e nulla è ancora cambiato. «Adesso siamo stanchi, faremo valere le nostre ragioni in tutte le sedi possibili e chiederemo un risarcimento danni». Abaco Spa, la società che per conto di Patrimonio Città di Settimo e, quindi, per l'Amministrazione, gestisce i parcheggi a pagamento e quelli multipiano non arrivano parole di conforto.
I fatti
«I danni economici che riscontriamo come conseguenza di questi atti vandalici - spiegano dalla società - non sono indifferenti, ma continuiamo con gli investimenti. Quello che più ci preme è il danno di immagine che viene causato da questi episodi di vandalismo. Se abbiamo un potenziale economico sul territorio questo è sicuramente inficiato in negativo dalla sempre meno fiducia che i cittadini hanno sulle nostre strutture meccanizzate». Episodi che «capitano soprattutto di pomeriggio, tra le 17 e le 18 - spiegano ancora da Abaco -. Le nostre telecamere di sorveglianza hanno ripreso ciascuno degli episodi e tutte le immagini sono state opportunamente consegnate ai carabinieri di Settimo a cui abbiamo presentato denuncia».
Ma non basta. «Manca un vero e proprio senso di sicurezza. Non è possibile che in pieno pomeriggio si possano verificare atti di questo genere. A maggior ragione oggi, in prospettiva, con la fine delle scuole».
E se fare una passeggiata tra gli stalli di sosta del multipiano restituisce l'atmosfera di una Settimo innevata, purtroppo, bisogna ricredersi. Perché purtroppo la "moda" di svuotare gli estintori installati nella struttura, non è ancora terminata. «Ogni settimana, ma ormai ogni giorno - spiegano dall'azienda -, ci troviamo di fronte ad almeno uno di questi episodi. Se la ricarica di un estintore costituisce un costo che continuiamo a sostenere, c’è qualcosa di più importante: le persone avranno sempre meno fiducia nel lasciare la propria auto all'interno dei nostri parcheggi meccanizzati».
Le telecamere «incastrano» i vandali: alcuni già identificati
E proprio pochi istanti dopo l'ultima denuncia presentata ai carabinieri per i fatti di piazza Campidoglio ignoti riuscivano a svuotare l'ennesimo estintore installato nella struttura di piazza Volontari. E, ancora, sabato sera l’ultimo episodio. Un gruppo di ragazzini, tutti ripresi dalle telecamere di sorveglianza sono stati immortalati nella loro ultima impresa. Intorno alle 21,30 dello scorso 12 giugno si sono diretti verso il multipiano Volontari. Uno di loro, con tanto di coltellino multiuso alla mano ha letteralmente «tagliato» i cavi elettrici dei nastri delle luci led delle sbarre di accesso. Tutti fotogrammi che la società ha opportunamente consegnato nelle mani delle forze dell’ordine per le indagini di rito. Ma la «processione» di alcuni dei giovani che sono stati già identificati nel corso delle ultime due settimane è già iniziata. Si tratta, secondo quanto emerge, di ragazzi minorenni.
Ma al momento nei loro confronti, in attesa degli ulteriori sviluppi delle indagini e degli accertamenti di rito, non è stato ancora emesso alcun provvedimento. Questione di ore... I militari della Tenenza di Settimo stanno stringendo il cerchio e secondo alcune indiscrezioni alla maggior parte dei volti ripresi dalle telecamere sarebbe già stato «assegnato» un nome e un cognome ben definiti.
Una richiesta danni?
Se Abaco ha già deciso di rivalersi in sede civile, il Comune di Settimo sta pensando di fare lo stesso. «Come Amministrazione - sottolinea il vicesindaco e assessore alla sicurezza Giancarlo Brino - faremo tutto quanto in nostro potere per rivalerci sui responsabili di questi odiosi atti di vandalismo che colpiscono tutti. Dobbiamo tutelarci anche noi e confidiamo, intanto, nel lavoro delle forze dell’ordine che si stanno impegnando in questo senso». Così, anche dall’Amministrazione comunale, potrebbe presto arrivare una richiesta di risarcimento danni.
L’ultimo «gioco»
Sembra essere diventata una moda. Chissà quante volte si è sentita una lamentela di recente sulla mancanza di illuminazione in centro. Il motivo? Qualcuno si diverte a forzare le centraline dell’Enel e a provocare improvvisi blackout. «Stiamo provvedendo - chiude Brino - a trovare soluzioni per mettere in sicurezza le centraline. Ma è assurdo tutto questo, oltre che pericoloso per chi pensa di divertirsi in questo modo».