I DATI

Quasi 3mila nuove vaccinazioni in Piemonte

Il punto della situazione in Piemonte

Quasi 3mila nuove vaccinazioni in Piemonte
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Quasi 3mila nuove vaccinazioni in Piemonte

Vaccino

Prosegue la campagna vaccinale nella nostra Regione. Nella sola giornata di ieri, domenica 17 gennaio 2021, sono state quasi 3mila le dosi che sono state somministrate.

I dati

L'aggiornamento  dei numeri è stato fornito come di consueto dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte, che dallo scorso 27 dicembre, giorno in cui sono partite le vaccinazioni anche  per la nostra  Regione, monitora la situazione ogni 24 ore e verifica l'andamento.

Il dato complessivo relativo alla giornata di domenica è aggiornato alle 17.30.

Entrando nello specifico dei numeri, le dosi che sono state somministrate sono 230. Di queste, 2084 sono relative a operatori in ambito sanitario regionale a cui è stata somministrata la prima dose, mentre per quanto riguarda le restanti 646, sono relative a operatori a ui è stata sottoposta la seconda dose, di richiamo.

Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 106.918 dosi, corrispondenti all’86,4% delle 123.760 finora consegnate al Piemonte. Le vaccinazioni continueranno nei prossimi giorni. In questa prima Fase della canpagna  le dosi saranno destinate sempre ad operatori impegnati in ambito sanitario.

Le prossime tappe

L'obiettivo è quello di concludere questa prima Fase della campagna vaccinale entro la data del 21 febbraio. Proprio per questa ragione è stato anche programmato un incontro tra i direttori generali delle aziende sanitarie. Lo aveva spiegato Pietro Presti, consulente strategico Covid per la Regione Piemonte:

“ C’è un piano quotidiano dettagliato per le somministrazioni che è necessario tenere costantemente aggiornato alla luce di eventuali possibili oscillazioni nelle consegne delle prossime dosi. Siamo pronti a rimodularlo in base alle specifiche esigenze, ma il nostro obiettivo è di concludere la fase uno entro il 21 febbraio e per raggiungerlo è fondamentale che le forniture siano regolari e soprattutto programmate. Per questo ringrazio il dottor Rinaudo, in costante contatto con Roma e con la struttura del Commissario Arcuri per monitorare e garantire le consegne necessarie alla nostra regione”.

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