Le misure di sicurezza

Protezione Civile, Croce Rossa, Forze dell’Ordine e uffici comunali in azione per fronteggiare l’allerta Coronavirus

Protezione Civile, Croce Rossa, Forze dell’Ordine e il Comune di Gassino hanno disposto regole e contributi per la gestione dell’emergenza Coronavirus.

Protezione Civile, Croce Rossa, Forze dell’Ordine e uffici comunali in azione per fronteggiare l’allerta Coronavirus
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Protezione Civile, Croce Rossa, Forze dell’Ordine e uffici comunali in azione per fronteggiare l’allerta Coronavirus.

Insieme contro il Coronavirus

Dallo scorso 22 febbraio, Protezione Civile, Croce Rossa, Forze dell’Ordine e uffici comunali in azione per fronteggiare l’allerta Coronavirus. Anche l’amministrazione locale, seppure distante dalle “zone rosse”, ha disposto regole e contribuito alla gestione dell’emergenza regionale, come illustra il sindaco Paolo Cugini.

"Dalle prime notizie di contagi in Piemonte, abbiamo attivato canali di comunicazione con le Istituzioni, per recepirne le direttive".

Al momento, parzialmente rientrata l'allerta:

"E’ possibile continuare a fare allenamenti, ma non si possono usare gli spogliatoi e le docce delle palestre, anche se presto, supponiamo, si potrà tornare alla normalità. Mercati, supermercati e negozi sono aperti. Al Vecchio Mercato proseguono le prove e presto potrebbero tornare in scena gli spettacoli, con l'accortezza di lasciare un sedile vuoto tra ogni spettatore. Sono temporaneamente sospesi i servizi SEA e AUSER e la biblioteca è chiusa, ma contiamo di ripristinarli da questa settimana. Le scuole pubbliche apriranno alla didattica mercoledì, dopo la disinfezione. Gli istituti privati probabilmente già da lunedì".

Internamente al comune, invece:

"Non abbiamo disposto nessuna particolare regola, e sottolineo che non ci sono stati casi, né sospetti casi, nel nostro comune o tra nostri cittadini".

Le forze coinvolte

Coi suoi volontari, poi, il Gruppo di Protezione Civile gassinese ha risposto alla chiamata del Coordinamento Regionale. L'assessore alla Protezione Civile Giuseppe Molinari spiega cos'è stato fatto:

"Un volontario ha preso parte domenica al montaggio tende fuori dal San Giovanni Bosco di Torino, mentre una volontaria alla preparazione pasti per la sala operativa. Infine ci siamo resi reperibili al Coordinamento, qualora la situazione si aggravasse. E’ un traguardo importante, per noi, dopo soli cinque anni dalla nascita del gruppo, che premia i corsi di specializzazione seguiti e che arriva prima di quanto ci fossimo prefissati. Ci rende orgogliosi del nostro lavoro di volontariato".

L’informazione alla popolazione

Protezione Civile, Forze dell’Ordine e ufficio tecnico, infine, inviano note alla popolazione attraverso i canali di allerta massiva e il sito del comune:

"Ricordo ai cittadini di informarsi prima dalle ordinanze e dai canali istituzionali, e solo dopo dagli organi di stampa e dal web".

La macchina comunale rimane in guardia, ma il primo cittadino riferisce che "ci sono ormai gli estremi per un progressivo ritorno alla quotidianità, e quindi al ridimensionamento dell’allerta".

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