Settimo Torinese

Più pattuglie a piedi in città e nuovi controlli elettronici: la Municipale si riorganizza

Tra gli obiettivi che il comune intende perseguire c’è quello, appunto, di una maggiore presenza degli agenti sul territorio.

Più pattuglie a piedi in città e nuovi controlli elettronici: la Municipale si riorganizza
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Più pattuglie a piedi in città e nuovi controlli elettronici: la Municipale si riorganizza.

Più pattuglie Municipale

In principio fu il «vigile di quartiere», o di quadrante. Questa era l’impostazione che, a poche settimane dal suo insediamento, la Giunta della sindaca Elena Piastra diede alla Polizia locale. Una serie di servizi quotidiani che prevedevano che gli agenti locali presidiassero, quartiere per quartiere, i punti considerati maggiormente sensibili. Poi, però, con l’arrivo dell’emergenza pandemica, gli agenti sono stati dirottati su un’altra serie di servizi di controllo sul territorio. Una presenza «diversa» tra le vie della città che, però, non è stata evidentemente percepita dai cittadini che, in più occasioni, hanno lamentato l’assenza delle pattuglie dei vigili, in macchina o a piedi.
Oggi, novembre 2021, la musica sembra dover cambiare. Tanto che i cittadini più attenti hanno avuto modo, dall’inizio del mese, di incrociare in più occasioni le pattuglie appiedate degli agenti della Municipale settimese. Una presenza che rientra in un piano di riorganizzazione del servizio di controllo del territorio ben definito e che è stato ulteriormente confermato nel corso di una recente riunione ai «piani alti» del Comune cui ha partecipato il vicesindaco Giancarlo Brino insieme al Comandante della Polizia locale Renato Pontoriero.
Una riorganizzazione del servizio che è stata possibile - evidentemente - grazie alle recenti assunzioni mediante concorso pubblico. Una linfa di nuovi agenti che sono andati a «rimpolpare» l’organico dei civich settimesi ormai in sofferenza da diversi anni. Perché, complici i pensionamenti e il blocco delle assunzioni, la Polizia locale è è passata da una forza effettiva di 55 unità (anno 2012) a 36 agenti (ai giorni nostri).
«Grazie alle assunzioni - spiegano dal Comune - è partita la riorganizzazione della Polizia Municipale, che l’emergenza Covid aveva interrotto. L’obiettivo è aumentare il presidio del territorio, la percezione di sicurezza e promuovere il rispetto delle regole».
«I concorsi degli ultimi mesi - conferma il Comune - hanno rafforzato l’organico della Polizia Municipale, con sei nuovi agenti già entrati in servizio e altri sei che arriveranno nei prossimi mesi. Questo ha consentito di avviare le prime fasi della riorganizzazione del servizio, con il ripensamento di alcuni servizi iniziati prima del Voci e interrotti a causa della pandemia».

Cosa cambia

Tra gli obiettivi che il comune intende perseguire c’è quello, appunto, di una maggiore presenza degli agenti sul territorio. Senza andare a intaccare quei servizi divenuti ormai «essenziali» come quelli all’ingresso e all’uscita degli studenti più piccoli dai plessi cittadini. «La presenza degli agenti è mirata - spiega il Municipio - oltre a favorire la vicinanza con i cittadini, a consolidare la sicurezza della Città sotto tutti i punti di vista, dalla viabilità stradale e fino al contrasto dei comportamenti illeciti», comprese - in questo senso - le sanzioni per chi sporca la città.
Tra le annose questioni da affrontare c’è anche quella della presenza degli agenti in servizio serale. «Le nuove assunzioni - sottolineano dall’Amministrazione comunale -, e in particolare quelle che entreranno in servizio nel 2022, potranno favorire l’estensione del terzo turno della Polizia locale».

Ripresi i controlli sulle strade

La riorganizzazione del servizio della Municipale settimese non investe soltanto l’aspetto del pattugliamento a piedi ma, anzi, riguarda anche la sicurezza sulle strade. Con presidi agli incroci considerati maggiormente «a rischio» incidenti e per la tutela degli automobilisti. Ed è propri in questo senso che sono ripresi i controlli anche in termini di verifica del rispetto dei limiti della velocità, attraverso l’impiego del telelaser e dei velo-box installati sul territorio. «Il nostro compito è tutelare la sicurezza di tutti con particolare attenzione alle categorie più fragili, bambini e anziani. L'installazione degli speedbox dimostra che è possibile abbattere la probabilità di incidenti gravi nei punti più critici. Per questo l'attività di controllo e sanzione proseguirà. L'intento è sempre lo stesso: favorire il rispetto delle regole e vivere tutti più sicuri, è un percorso lungo ma ha già portato risultati. Naturalmente l'auspicio è che si rispettino i limiti per rispetto delle persone, più che per paura di una multa», come spiega il vicesindaco e assessore alla sicurezza Giancarlo Brino. In varie zone della Città, poi, i residenti segnalano episodi di malasosta, che complicano la vita in particolare alle categorie più fragili. Per questo, gli agenti negli scorsi giorni hanno avviato i servizi finalizzati a multare (eventualmente anche con riprese video) chi posteggia dove non si può, ostacolando il passaggio dei disabili o mettendo a rischio la sicurezza stradale.
«La riorganizzazione della Polizia municipale è un passaggio utile a garantire una Città più vivibile per tutti – conclude Brino – È anche un processo graduale che ha subito vari stop, in buona parte provocati dall'emergenza sanitaria e che oggi siamo nelle condizioni di riprendere. Non abbiamo sicuramente risolto tutti problemi: le nuove assunzioni ci aiutano ma restiamo ancora sotto-organico (basti pensare che nel 2012 avevamo 55 agenti e oggi sono 36). La strada però è quella corretta».

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