Petizione della Libertas in Comune: "Abbiamo bisogno di una palestra"
Sono state raccolte 670 firme
Petizione della Libertas in Comune: "Abbiamo bisogno di una palestra"
Petizione della Libertas
Futuro a rischio per la Libertas Gassino. L’emergenza Covid e l’ccresciuta esigenza di spazi da parte delle altre associazioni sportive gassinesi, stanno mettendo decisamente in dubbio l’attività di molte realtà da sempre operative sul territorio. Tra queste, proprio la Libertas. Giovedì scorso, però, una delegazione della società guidata dalla presidente Maddalena Morando si è ritrovata davanti al Comune per presentare una petizione sottoscritta da 670 persone e chiedere una palestra per la Libertas e per Gassino.
Oggi gli spazi limitati stanno costringendo la società gassinese a ridurre drasticamente l’attività tradizionale. «Abbiamo bisogno di spazi adeguati per poter svolgere l’attività. Siamo perfettamente consci delle problematiche sorte a causa del lockdown, ma in questi mesi, assieme alla Federazione abbiamo lavorato molto per poter andare avanti proseguendo l’attività. Da parte del Comune di Gassino però non c’è stata collaborazione. Nessuna risposta alle mail che sono state inviate proprio dalla Federazione». Queste le puntualizzazioni della presidente Morando. «Rispetto allo scorso anno - aggiunge - nonostante avessimo sottolineato le nostre necessità - ci è stato addirittura ridotto lo spazio a nostra disposizione».
Tra le proposte fatte dalla Libertas, quella di mettere in funzione il palazzetto dello sport, a fianco al campo sportivo di via Diaz, inutilizzato da sempre. «Siamo assolutamente disponibili a metterci a disposizione dell’Amministrazione per collaborare - puntualizza la presidente della Libertas - ma continuiamo a non essere considerati».
La posizione del Comune
Da parte dell’Amministrazione a fare il punto della situazione è il sindaco Paolo Cugini, sceso all’ingresso del municipio per ascoltare le posizioni della Libertas. «Come Amministrazione stiamo facendo il possibile per poter garantire a tutte le realtà sportive del nostro territorio di poter svolgere e proporre la loro attività. Certamente se sorgerà qualche altra opportunità saremo i primi a metterla in campo, per la Libertas e per le altre associazioni. Ci piacerebbe si sicuro poter utilizzare il padiglione a fianco agli impianti sportivi, ma ribadisco che al momento questo non è possibile in quanto c’è da risolvere prima la questione di carattere giudiziario che grava ancora sui terreni». A ribadire la posizione dell’Amministrazione anche l’assessore allo Sport Rosetta Tropea: «Il dovere dell’Amministrazione è quello di poter garantire l’opportunità di proporre attività sportive a e a tutte le associazioni, senza particolarismi particolari. Questo stiamo cercando di fare».