«Non ci sono quasi più loculi al cimitero: il Comune cosa intende fare?»

Il cimitero sembra avere ormai fatto il proprio tempo. Il camposanto di via Superga a San Mauro Torinese  va esaurendo sempre più la propria capienza, sia di fosse in terra (nell’agosto 2022 ne erano rimaste soltanto 2) che di loculi disponibili.

«Non ci sono quasi più loculi al cimitero: il Comune cosa intende fare?»

Nell’ultimo periodo l’attenzione è puntata soprattutto su questi ultimi, il cui numero è in costante diminuzione sostiene la consigliera di FdI, Paola Antonetto. «Ci sono ancora 290 loculi circa. Contando che muoiono tra le 100 e le 200 persone ogni anno i calcoli sono presto fatti: ci rimane forse qualche anno prima che vadano esauriti. A quel punto cosa risponderemo ai cittadini?».

Il tasso di utilizzo dei loculi, di circa l’88%

Il tasso di utilizzo dei loculi, di circa l’88%, è da sempre molto superiore a quello delle fosse. Di queste, 45 sono andate esaurite nella prima metà del 2022 (Fonte dati: Comune di San Mauro). Altre 48 quelle rese disponibili dalle esumazioni ordinarie sempre nel corso dello scorso anno. «Il problema dei campi interrati, più che la disponibilità, è che vengono rimessi in uso subito dopo le esumazioni, senza osservare il periodo di riposo previsto dalla legge» spiega Antonetto. I loculi disponibili ad inizio 2022 erano invece 476, di cui 114 di recupero e solo 18 di nuova costruzione. Entro fine anno se ne sono liberati altri 32, per effetto dalle estumulazioni. Nel 2022, però, sono mancate un totale di 226 persone ed i loculi si sono ridotti a 290 circa. «Mi aspettavo – conclude Antonetto – che nel Piano triennale fosse prevista la conclusione della 16esima serie, i cui loculi ci darebbero respiro per il tempo necessario a capire come agire. Costruire un nuovo cimitero a San Mauro, infatti, mi sembra complicato visto che non abbiamo spazi isolati e abbastanza ampi».
Ad una richiesta di informazioni più aggiornate e dettagliate, l’assessore di competenza Emanuele Durante ha risposto di non voler anticipare i dati che verranno da lui illustrati nel corso di una commissione dedicata. Rimandando ad essa anche la risposta alle domande da noi poste.