Morto Valerio Macaro, lo ricorda la «Free Bike»
Era stato investito, mentre era in sella alla sua bicicletta, da un'auto in via Stefanat.
Valerio Macaro non ce l’ha fatta. Il ciclista di 62 anni è morto dopo otto giorni di agonia, in un letto dell'ospedale San Giovanni Bosco di Torino.
Morto Valerio Macaro
Valerio Macaro non ce l’ha fatta. Il ciclista di 62 anni è morto dopo otto giorni di agonia, in un letto dell'ospedale San Giovanni Bosco di Torino, dove era ricoverato dallo scorso 26 luglio, quando era stato investito, mentre era in sella alla sua bicicletta, da un'auto in via Stefanat a Venaria, all'altezza della rotatoria della provinciale 501.
L'uomo era stato colpito da una Dacia Duster, condotta da un torinese di 70 anni, che era subito stato denunciato per lesioni stradali e che ora vedrà aggravarsi la sua posizione.
Era ormai a poche settimane dalla pensione. Sposato, due figli, un nipote e un altro in arrivo. Ed è proprio per l’arrivo del secondo nipote che aveva deciso di venire a vivere nella Reale.
Il ricordo
La notizia della sua morte è giunta anche a Borgaro, dove lui viveva ed era un atleta della «Atletica Venturoli», oltre che essere un socio dell’associazione ciclistica «Free Bike».
«Abbiamo perso un grande amico. Siamo sconvolti perché era un uomo d'oro, con una grande passione per il ciclismo e l'atletica. Aveva tante idee e tanti sogni da realizzare. Ma il destino ha deciso diversamente", lo ricordano gli amici della Free Bike.