Dramma

Morte del 12enne Andrea Vincenzi: indagate due pediatre

Il ragazzino di Castiglione Torinese era deceduto al Regina Margherita dopo tre accessi al pronto soccorso. L’accusa è di omicidio colposo

Morte del 12enne Andrea Vincenzi: indagate due pediatre

Andrea Vincenzi aveva 12 anni, viveva a Castiglione Torinese e difendeva la porta del Gassino San Raffaele. È morto il 21 febbraio dello scorso anno all’ospedale Regina Margherita di Torino per una grave insufficienza respiratoria causata dalla pertosse, come accertato dall’autopsia del medico legale Alessandro Marchesi.

Morte del 12enne Andrea Vincenzi: indagate due pediatre

Nei giorni precedenti, i genitori lo avevano portato per tre volte al pronto soccorso di Chivasso, da dove era stato sempre dimesso. A distanza di un anno e sette mesi, la procura di Ivrea ha iscritto nel registro degli indagati due pediatre che lo avevano visitato: l’accusa è di omicidio colposo.

L’iscrizione è funzionale all’incidente probatorio disposto dal gip Andrea Cavoti, che ha nominato i periti Monica D’Amato e Vincenzo Tipo. Saranno presenti anche l’avvocato della famiglia, Stefano Castrale, e i legali delle due indagate, Enrico Calabrese e Gian Maria Nicastro.

«Vogliamo capire perché nostro figlio è morto, abbiamo il diritto di saperlo», hanno dichiarato i genitori, Roberto Vincenzi e Maria Valeria Bertana.

L’indagine mira a verificare se, nei tre accessi a Chivasso (tra il 19 e il 21 febbraio, sempre in codice verde), i protocolli siano stati rispettati. Nel terzo passaggio il quadro clinico era già peggiorato, con infezione da Mycoplasma e un ematoma all’avambraccio.

All’epoca dei fatti, l’Asl To4 e il primario di Pediatria, Fabio Timeus, avevano difeso l’operato dei medici, sostenendo che fossero state prescritte terapie antibiotiche adeguate ed effettuati esami compatibili con la situazione clinica.