«Mondo Convenienza»: proteste per il contratto
Una mobilitazione che continua dopo i picchetti davanti ai cancelli dei mesi scorsi
Montano di nuovo le proteste fuori i cancelli di Mondo Convenienza a Settimo Torinese. Dopo alcuni segnali di disgelo raggiunti negli scorsi mesi, venerdì 20 ottobre, i lavoratori della Veneta Logistic sono tornati a scioperare davanti allo stabilimento di via Tedeschi per chiedere «l'immediata e completa applicazione del contratto nazionale di categoria Ccnl Logistica al posto dell'attuale Ccnl Multiservizi (un contratto a dir poco peggiorativo: solo la differenza salariale è di 250 euro mensili circa)», si legge nel comunicato diffuso dal sindacato Si Cobas.
«Mondo Convenienza»: proteste per il contratto
Uno sciopero politico «contro padroni e governo» per chiedere «forti aumenti di salario, riduzione orario di lavoro, diminuzione di ritmi e carichi di lavoro, prevenzione salute e rispetto sicurezza, libertà sindacale e rispetto della dignità». Una mobilitazione che continua dopo i picchetti davanti ai cancelli dei mesi scorsi che avevano spinto chi, invece, voleva entrare a lavorare a protestare ai piedi di Palazzo Civico.
«Con queste odierne azioni di sciopero da Roma a Firenze e da Bologna a Torino, continua la lotta per la realizzazione della piattaforma nazionale del sindacato: a partire dall'applicazione immediata e completa del contratto Ccnl Logistica – scrive Si Cobas -. Come d'altronde prevede la legge e per di più come discusso nei tre incontri svolti tra luglio e settembre dalla nostra organizzazione sindacale con i delegati Rsa dei lavoratori in prefettura di Torino con Mondo Convenienza, Veneta Logistic, prefetto, Comune di Torino e Comune di Settimo».
A tal proposito, l'assessore settimese al Lavoro, Daniele Volpatto, fa sapere che l'Amministrazione sta monitorando la situazione e si riserverà di verificare nelle sedi opportune quello che sta succedendo.