A Settimo

Migranti, non sono previsti nuovi arrivi in città

Dopo le tante polemiche delle scorse settimane.

Migranti, non sono previsti nuovi arrivi in città
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Migranti, non sono previsti nuovi arrivi in città

Migranti

Non sono previsti nuovi transiti e smistamenti di migranti presso il centro Fenoglio della Croce Rossa di Settimo almeno per i prossimi giorni. La notizia era già stata confermata la scorsa settimana dopo che l’assessore regionale Fabrizio Ricca (quota Lega) aveva incontrato il Prefetto Claudio Palomba per sottolineare il «niet» del Piemonte a nuovi transiti sul territorio.
Così, dopo che l’Amministrazione comunale di Settimo ha ottenuto l’immediato trasferimento dei 15 migranti ospitati al centro della Croce Rossa di via De Francisco, la situazione sembra essere tornata alla normalità. Dal centro ai confini tra il Borgo Nuovo e la zona industriale della Cebrosa i migranti risultati positivi al tampone anti-Covid sono usciti lo scorso martedì. Con la rassicurazione che non sarebbero stati trasferiti sul territorio altri migranti. Alcuni dei positivi - secondo quanto si apprende - sono stati trasferiti nel centro del parco della Pellerina di Torino, altri probabilmente in altre strutture sparse sul territorio piemontese. Ma non ci sono conferme.
Quel che, al momento, sembra essere certo, è che sul territorio settimese non dovrebbero arrivare nuovi migranti. Nonostante gli sbarchi sulle coste italiane non accennino a diminuire.

La situazione

E’ delle scorse ore, intanto, la richiesta di disponibilità di ospitare 14 persone provenienti dal Bangladesh, negative al virus secondo quanto si apprende in queste ore, che potrebbero essere inserite nell’ambito del progetto Sprar. Eventualità che il Comune avrebbe rigettato con decisione. Sarebbero dovuti essere trasferiti a Settimo - vista la non totale copertura dei posti del progetto del Sistema di protezione per richiedenti asilo -, ma il Comune avrebbe preferito dire di no alla richiesta della Prefettura.
Probabilmente anche per evitare il fiume di polemiche che si è ingrossato nel corso della precedente settimana. La notizia dell’arrivo di migranti sul territorio cittadino, alcuni dei quali risultati positivi, ha determinato una vera e propria «bomba sociale» che si è scatenata soprattutto sui social. Non sono infatti mancati gli insulti e le rivendicazioni contro il governo cittadino di centro sinistra, accusato di aver ammesso la possibilità di incrementare il numero dei contagi sul nostro territorio.
Accuse che l’Amministrazione ha respinto ai relativi mittenti, anche attraverso una diretta social della sindaca Elena Piastra che nei giorni scorsi ha deciso di spiegare lo stato attuale dell’arte. Quel che è certo è che si dovrà attendere l’adozione di politiche nazionali concrete e finalizzate a limitare il numero degli sbarchi sul territorio. Come vale, per esempio, per il caso della Tunisia. E’ da qui, infatti, che arriva il numero maggiore di migranti che sbarcano sulle coste italiane. Se il Ministro Lamorgese e lo staff dell’Interno stanno lavorando per risolvere la situazione, è pur vero che il territorio si rivela particolarmente preoccupato per l’incidenza sui nuovi contagi da parte dei migranti in transito su tutto il territorio. L’Amministrazione comunale, intanto, segue costantemente l’evolversi della situazione ed è in stretto contatto con la Prefettura di Torino per valutare insieme tutte le iniziative da mettere in campo in caso di una nuova emergenza che possa investire anche il nostro territorio.

 

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